GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] futuro papa Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, insieme -il un second schisme de Photius?, in Revue de sciences philosophiques et théologiques, XXII (1933), pp. 450-457; Id., La liquidation de la querelle photienne, ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] di Riccardo, fratello del papa, a conte di Sora. il nuovo cardinale titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato papal chancellor (1187-1216), in Archivum historiae pontificiae, XXII (1984), pp. 369-376; C. Eubel, ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] al 1553. Fra Felice Peretti, il futuro papa Sisto V, che rimase a Bologna dal che l'affidassero alle cure di Giovanni da Correggio. Dal 27 nov. Complectens tractatus a translatione concilii usque ad sessionem XXII conscriptos, a cura di H. Jedin, ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] abbaziale a opera di papa Pasquale II - sono l di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d'Italia Vulturnense und die Chronik von Montecassino, in Deutsches Archiv, XXII (1966), pp. 179-196; P. Toubert, Les ...
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Giovanni da Parigi (Jean de Paris, detto ‛ Quidort ' o ‛ Lesourd ', ossia Dormiens o Surdus)
Filippo Cancelli
Teologo domenicano, nato prima del 1269, morto nel 1306; autore di un commento alle Sententiae [...] meraviglia che i suoi attacchi siano rivolti quasi tutti contro il papa, sia perché di fatto - fatto che ridonda ormai in medievali, Milano 1964, 130-132).
Di seguito, nel cap. XXII, si adducono i motivi d'illegittimità dell'impero romano, in quanto ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] e il prezioso codice della regola, trovarono rifugio a Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone di Cluny, patrimonio. Dopo una lunga crisi aperta nel 1321, quando GiovanniXXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] sull'autorità ecclesiastica, l'elezione dei sacerdoti e del papa (attraverso il concilio cui anche i laici devono prendere ancora quando ispirò i documenti imperiali che dichiaravano deposto GiovanniXXII e nominavano l'antipapa Niccolò V. Tornato in ...
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Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] Severo e distrutta da Alarico nel 408, crebbe e prosperò rapidamente nel 13° secolo. GiovanniXXII la eresse a vescovato col titolo di città nel 1320. Nel 1540 papa Paolo III rinnovò l’università, fondata da Niccolò IV nel 1290; importante per la ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] lunghi contrasti col patriarca di Grado, dal quale fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da GiovanniXXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come oggi riconosce concordemente la critica, il De regimine principum ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] di Roberto d'Angiò; nominato senatore di Roma da GiovanniXXII, si oppose a Ludovico il Bavaro che era sostenuto invece dal fratello Sciarra. Nel 1339 fu fatto senatore, contro il consenso del papa ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.