La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] che vide la deposizione e condanna di GiovanniXXIII e l’affermazione della dottrina conciliare; p. 243.
43 Per un’ampia, analitica informazione, cfr. A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel grande scisma, Torino 1985.
44 Cfr. L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] naturali e non ai demoni. Tra il 1316 e il 1334 (la data 1317 non è certa) il papa di Avignone, GiovanniXXII, promulgò la celebre decretale Spondent quas non exhibent (Promettono ciò che non possono mantenere), che proibiva senza riserve la ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] lo spirituale non va confuso col temporale, che altro è il papa successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la altro motivo: i diritti, perché le cose s'intorbidavano da GiovanniXXII e da Ludovico il Bavaro in avanti, l'usura, perché ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Ludovico II, Ludovico Il il Germanico e il papaGiovanni VIII. Se, per quanto riguardava la successione dell bei der Absetzung des Kaisers, in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XXII (1966), p. 340; G. Arnaldi, Berengario I, in Diz. ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] nel concilio da lui convocato a Vienne.
Col suo successore GiovanniXXII e in conseguenza delle lotte sempre più aspre fra comunità da una libera adesione alla p., non aveva rifiutato al papa o ai vescovi il diritto di possedere.
Questa concezione ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di A. a dottore della Chiesa; desiderio che allora non ebbe accoglimento, ma venne attuato nel 1960 da papaGiovanniXXIII, in occasione delle onoranze centenarie tributate da Firenze a s. A., dichiarato compatrono, con S. Zanobi, dell'arcidiocesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] sia domenicani che francescani); la decretale di GiovanniXXII Spondent quas non exhibent divitias, pauperes Alchymistae . L’alchimia dalle origini a Jung, Roma 2001.
C. Crisciani, Il papa e l’alchimia. Felice V, Guglielmo Fabri e l’elixir, Roma 2002. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] , seguì nel 1317 la raccolta delle costituzioni di Clemente V (1305-1314), dal nome del papa dette Clementinae, a opera del suo successore GiovanniXXII (1316-1334). Carattere non ufficiale ebbero le raccolte delle extravagantes di quest’ultimo e di ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] continuò ovviamente a prestare estrema attenzione fu la Chiesa. La permanenza del papa in Avignone, in terra angioina (dapprima con Clemente V, e poi stabilmente con GiovanniXXII, dal 1316), favorì l’intesa. Roberto soggiornò in Provenza nel 1309-10 ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] Del resto l'elezione di Clemente V e poi di GiovanniXXII, il trasferimento di fatto della sede papale ad Avignone, porta a escludere decisamente che D. abbia condiviso la speranza in un papa ‛ angelico ', che liberi la Chiesa dalle sue colpe e avvii ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.