ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] come abate dal 1327.
Durante la lotta tra Ludovico il Bavaro e GiovanniXXII l'A., in Pisa ghibellina; fu costretto ad aderire all'antipapa ( l'università di Pisa, fu tra coloro che dal papa Clemente VI ebbero l'incarico di sorvegliare l'andamento ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] e di Spoleto, GiovanniXXII si rivolse a Carlo XXII scrisse al Comune di Todi ingiungendogli di catturarlo e consegnarlo al rettore del ducato; sembra però che il Comune non fosse in grado di obbedire, perché il 1º ottobre dell'anno successivo il papa ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] GiovanniXXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), volta (nel marzo 1344) per giustificare presso il papa l'espulsione del Brienne, quindi (1348) per ...
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Stefaneschi, Iacopo Gaetano
Arsenio Frugoni
Cardinale (Roma 1270 c. - Avignone 1343), figlio di Pietro S. e di Perna Orsini; studiò a Parigi, poi a Bologna, e presto si avviò, con la protezione dello [...] di Iacopo, di " Caietanus ", che gli veniva da Giovanni Gaetano Orsini (papa Niccolò III), forse suo padrino, sottolineò da allora in trattative che portarono a Carpentras all'elezione di GiovanniXXII (1316), visse nel lungo esilio avignonese il ...
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Eckhart (o Eckart, latinizz. Aychardus; ital. Eccardo) di Hochheim Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 ca
Colonia 1328 ca.), detto anche Meister «maestro» Eckhart. Di nobile famiglia, entrato [...] un processo contro E. dalle cui opere furono estratte 49 proposizioni. E. si difese (1326) e ricorse al papa (1327), ma ad Avignone GiovanniXXII condannò con la bolla In agro Domini 28 proposizioni a lui attribuite (1329, un anno dopo la morte del ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] menzionato in una lettera del 20 apr. 1319 in cui GiovanniXXII comunica al clero ed al popolo di Terracina di aver 31 genn. 1325 A. era ancora vicario in spiritualibus del papa, in quanto riceveva l'ingiunzione di destinare tutti i proventi e ...
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Montefeltro
Giorgio Baruffini
Il territorio posto intra Orbino / e 'l giogo di che Tever si diserra (If XXVII 29-30).
All'inizio del '200 la regione appare in gran parte controllata dai conti di M., [...] Guido per la resistenza opposta dai guelfi romagnoli appoggiati dal papa e dagli Angioini, suo figlio Federico sposta la sua della potenza di Federico: banditagli contro una crociata da GiovanniXXII dietro la consueta accusa di eresia, fu travolto e ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] dignità episcopale. Contrariamente all'intenzione dell'istitutore, GiovanniXXII, essa si era infatti risolta in un fomite , ottenendo il 4 marzo 1370 una lettera in tal senso dal papa agli arcivescovi di Napoli e di Benevento e al vescovo di Troia ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di GiovanniXXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] fossero le conseguenze della citazione: risulta, invece, da una letteta di GiovanniXXII del giorno successivo, il 5 settembre, che B. non era più vescovo di Rapolla. Il papa, infatti, procedeva alla nomina di un arcidiacono di Venosa, beneficio ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] Nicolò V. Processato e condannato perciò in contumacia da GiovanniXXII, fu scomunicato e destituito dalla sede di Castello il 27 maggio 1328. Successivamente, il 7 marzo 1329, il papa affidava l'amministrazione dei suoi beni a Baronto, vescovo ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.