ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] ; il contratto nuziale fu pattuito a Chambéry il 22 settembre e nell'ottobre la nuova imperatrice s'imbarcò a Savona.
Il papaGiovanniXXII non vide di buon occhio l'unione: era da temere, infatti, che non fosse la sposa a convertire lo sposo alla ...
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Boemia (Boemme)
Eugenio Ragni
Regione dell'Europa centro-orientale, oggi inclusa nella Repubblica Cecoslovacca, con capitale Praga. D. ricorda la B. tre volte, e sempre nella Commedia: la indica brevemente [...] Lucca minacciata dai Fiorentini. La sua politica fu stroncata da una lega formata da Ludovico il Bavaro, i duchi d'Austria, papaGiovanniXXII e Roberto d'Angiò (1333). Morì a Crécy il 26 agosto 1346, partecipando con la Francia alla lotta contro l ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] e ai luoghi principali della Valle Tiberina toscana (Firenze 1834); prefazione a D. Compagni, La cronaca fiorentina e la diceria a papaGiovanniXXII, a cura di C. Guasti (Prato 1846, postuma); traduzione della Storia della guerra dei trent'anni di F ...
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Verucchio (Verrucchio)
Eugenio Chiarini
Il borgo di V. (castrum Veruculi), posto, coi ruderi della sua grande rocca a strapiombo, al limite meridionale della pianura romagnola (prov. di Forlì), in apertissima [...] " (dove fu podestà nel 1239), ora con l'attributo " de Penna ", l'odierna Pennabilli nel Montefeltro.
Un breve emanato da papaGiovanniXXII nel 1320, di cui è memoria in un opuscolo del padre Verucchino e in una lapide superstite della collegiata ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] di Mühldorf sull'Inn, sconfisse Federico e lo fece prigioniero. Eliminato il rivale, L. incontrò l'opposizione di papaGiovanniXXII, che aveva avocato a sé il giudizio sulla duplice elezione e che rivendicava alla Chiesa la reggenza dell'Impero per ...
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Filosofo, medico e astronomo (n. Parma - m. Verona 1327), lettore di medicina a Verona e forse per qualche anno anche a Bologna, nel 1319 consigliere e medico di Matteo I Visconti (il suo nome ritorna [...] più volte negli atti dei processi per eresia intentati al Visconti da papaGiovanniXXII). Ci restano manoscritte, nelle reportationes di alunni, sue lezioni sul Canone di Avicenna e su Galeno e alcune Quaestiones. La sua tomba è nel chiostro di S. ...
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Figlio (n. 1290 circa - m. 1326) del re Alberto I e di Elisabetta, figlia di Mainardo di Carinzia-Tirolo, assunse alla morte del padre il governo dell'Austria anteriore. Fu al seguito di Enrico VII in [...] tedesca del fratello Federico III, in lotta con Ludovico il Bavaro. Dopo la sconfitta di Federico a Mühldorf (1322), si accordò con Carlo IV di Francia e con papaGiovanniXXII contro Ludovico, costringendo quest'ultimo a riconciliarsi con Federico. ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] , che si risolse con un nulla di fatto, con i due rappresentanti della Chiesa latina inviati a Costantinopoli da papaGiovanniXXII per trattare dell'unione delle Chiese. Entrato poi in aspro contrasto con Gregorio Palamas e gli esicasti, da lui ...
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Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papaGiovanniXXII [...] secondo cui la visione beatifica delle anime purificate dal peccato cominciava solo dopo il giudizio universale; e in tal senso si espresse alla riunione di teologi dell'univ. di Parigi convocata a Vincennes ...
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Teologo domenicano provenzale (m. dopo il 1333); maestro a Montpellier (1326), poi del Sacro Palazzo ad Avignone, cadde in disgrazia del papaGiovanniXXII per la sua opinione sulla visione beatifica e [...] cercò (nel 1333 circa) di giustificare Durando di S. Porciano. Scrisse il più antico commento al De ente et essentia di s. Tommaso e, sotto l'influenza di Durando, la Declaratio difficilium dictorum et ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.