DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] (che gli resterà accanto fino alla morte), per chiedere al papa il permesso di predicare la crociata. Dopo un primo incontro con con il movimento dei fraticelli e il successore di GiovanniXXII non voleva, probabilmente, correre il rischio che anche ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] si è ritenuto, Vanni era ancora in vita nel 1331: il 9 febbraio otteneva da GiovanniXXII indulgenza plenaria in articulo mortis; il27 ottobre il papa gli concedeva facoltà di erigere una cappella.
Quasi nessuna notizia abbiamo su Simone di Vanni ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] Ludovico il Bavaro era nel frattempo giunto in Italia; una volta ricevuta la corona imperiale, egli dichiarò deposto GiovanniXXII e nominò papa il francescano Pietro da Corbara, con il nome di Niccolò V. Quindi, per la pressione militare di Roberto ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , piuttosto povere di notizie sul suo conto -. Designato dal papa nel 1304 podestà di Firenze, per riportarvi la pace tra milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti da GiovanniXXII tra il 1317 e il 1322 perché fosse liberato con gli ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] da Firenze, che si trovava in precarie condizioni economiche.
La vita romana di F. ebbe un radicale cambiamento quando il papaGiovanniXXIII, con una bolla emessa da Lodi il 22 dic. 1413, lo nominò vescovo di Arezzo, dopo aver annullato l'elezione ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] i quali avevano forse ceduto alla Camera apostolica parte delle loro ragioni.
Dopo GiovanniXXII avrebbero ancora insistito per recuperare le somme dovute dai C. perfino papa Clemente VI, Innocenzo VI e Urbano V (Renouard, Relations, pp. 575 s.), ma ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] viaggio in Italia che lo condusse da Roma - dove papaGiovanni XV gli confermò il controllo dei monasteri di Bèze e di V, p. 333; Dict. d'histoire et de géogr. ecclésiastiques, XXII, col. 1043 (R. Aubert); Diz. encicl. universale della musica e ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] occasione della sua incoronazione a Lione. Alla fine dell'anno, tuttavia, i suoi rapporti con il papa erano già diventati buoni, poiché GiovanniXXII gli fece assegnare la stessa sovvenzione e assegnò benefici a una quarantina di persone del seguito ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] non dovevano tuttavia soddisfarlo, se il 7 luglio 1331 GiovanniXXII scrisse a Pietro, vescovo di Nola, perché accertasse la L'idoneità del C. a perorare la causa di Giovanna davanti al papa è confermata dalla benevolenza che Clemente VI gli aveva ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] 1290 al 1327 non si hanno notizie. Da una lettera di GiovanniXXII dell'8 sett. 1327, antecedente di soli tre mesi la promozione inalzao; ciene Missore Juvanni de la Colonna lo remise denanti a lo papa. Torna'n gratia" (Vita di Cola di Rienzo, lib. I ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.