BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] più riprese dei servigi del B. presso il papa. Nel 1500 il chierico di camera assolse una attività A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali Pontifici dal pontificato di GiovanniXXII fino a' nostri tempi, Napoli 1782, p. XXXIV; G. ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] Mantova di libri, piviali, dalmatiche, paramenti; il 6 agosto ricevette la dispensa di GiovanniXXII di presentare la lettera di consacrazione, che non aveva ricevuto da papa Benedetto XI, al tempo della sua elezione; il 21 marzo 1328 fu chiamato a ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] 1315 il D. si trovava in Friuli, mentre una lettera di GiovanniXXII del 1° ott. 1317 ci informa che in quella data il D censure e delle condanne dei tribunali ecclesiastici convocati dal papa in Lombardia.
Pur in mancanza di precise testimonianze, ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] di canonizzazione di s. Chiara, l'anno dopo si recò ad Avignone presso GiovanniXXII pregandolo di voler iniziare di nuovo il processo.
Il papa incaricò il cardinale Niccolò Orsini di iniziare, raccogliendo notizie e testimonianze sul luogo, un ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] come abate dal 1327.
Durante la lotta tra Ludovico il Bavaro e GiovanniXXII l'A., in Pisa ghibellina; fu costretto ad aderire all'antipapa ( l'università di Pisa, fu tra coloro che dal papa Clemente VI ebbero l'incarico di sorvegliare l'andamento ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] GiovanniXXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), volta (nel marzo 1344) per giustificare presso il papa l'espulsione del Brienne, quindi (1348) per ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] menzionato in una lettera del 20 apr. 1319 in cui GiovanniXXII comunica al clero ed al popolo di Terracina di aver 31 genn. 1325 A. era ancora vicario in spiritualibus del papa, in quanto riceveva l'ingiunzione di destinare tutti i proventi e ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] dignità episcopale. Contrariamente all'intenzione dell'istitutore, GiovanniXXII, essa si era infatti risolta in un fomite , ottenendo il 4 marzo 1370 una lettera in tal senso dal papa agli arcivescovi di Napoli e di Benevento e al vescovo di Troia ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di GiovanniXXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] fossero le conseguenze della citazione: risulta, invece, da una letteta di GiovanniXXII del giorno successivo, il 5 settembre, che B. non era più vescovo di Rapolla. Il papa, infatti, procedeva alla nomina di un arcidiacono di Venosa, beneficio ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] Nicolò V. Processato e condannato perciò in contumacia da GiovanniXXII, fu scomunicato e destituito dalla sede di Castello il 27 maggio 1328. Successivamente, il 7 marzo 1329, il papa affidava l'amministrazione dei suoi beni a Baronto, vescovo ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.