Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] Severo e distrutta da Alarico nel 408, crebbe e prosperò rapidamente nel 13° secolo. GiovanniXXII la eresse a vescovato col titolo di città nel 1320. Nel 1540 papa Paolo III rinnovò l’università, fondata da Niccolò IV nel 1290; importante per la ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] e il prezioso codice della regola, trovarono rifugio a Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone di Cluny, patrimonio. Dopo una lunga crisi aperta nel 1321, quando GiovanniXXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] sull'autorità ecclesiastica, l'elezione dei sacerdoti e del papa (attraverso il concilio cui anche i laici devono prendere ancora quando ispirò i documenti imperiali che dichiaravano deposto GiovanniXXII e nominavano l'antipapa Niccolò V. Tornato in ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] di Roberto d'Angiò; nominato senatore di Roma da GiovanniXXII, si oppose a Ludovico il Bavaro che era sostenuto invece dal fratello Sciarra. Nel 1339 fu fatto senatore, contro il consenso del papa ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] lunghi contrasti col patriarca di Grado, dal quale fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da GiovanniXXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come oggi riconosce concordemente la critica, il De regimine principum ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] università per l'insegnamento del diritto canonico fu presa da GiovanniXXII il 25 ott. 1317.
A rigore di termini, C. V non dovrebbe essere considerato un papa "avignonese". Quando il papa si impegnò con Filippo il Bello - nel secondo incontro di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da 2000 uomini in armi al comando di Juan nel loro quartiere originario in cui li aveva insediati GiovanniXXII, poiché gli ebrei tendevano in modo eccessivo a ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] fine B. XII consacrò il 5,6% delle spese a interventi che avevano assorbito oltre i due terzi del bilancio di GiovanniXXII. Il ritorno del papa a Roma non doveva né poteva essere per B. XII quello di un sovrano vittorioso, ma quello di un messaggero ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di S. Paolo f.l.m., eseguito al tempo di GiovanniXXII: come l'arte del Cavallini, cioè, si svolgesse nella Clemente VI (fra l'altro, la vendita della città di Avignone al papa, da parte dei reali angioini che la possedevano, avvenne giusto in questo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 915, dall'arcivescovo di Ravenna, diventato (nel marzo del 914) papaGiovanni X. Il primo diploma di B. imperatore è datato all'8 la ricordano, in Archivio della R. Soc. romana di storia Patria, XXII(1899), pp. 188 e 195-199; R. Poupardin, Le royaume ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.