Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] , che si risolse con un nulla di fatto, con i due rappresentanti della Chiesa latina inviati a Costantinopoli da papaGiovanniXXII per trattare dell'unione delle Chiese. Entrato poi in aspro contrasto con Gregorio Palamas e gli esicasti, da lui ...
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Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papaGiovanniXXII [...] secondo cui la visione beatifica delle anime purificate dal peccato cominciava solo dopo il giudizio universale; e in tal senso si espresse alla riunione di teologi dell'univ. di Parigi convocata a Vincennes ...
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Teologo domenicano provenzale (m. dopo il 1333); maestro a Montpellier (1326), poi del Sacro Palazzo ad Avignone, cadde in disgrazia del papaGiovanniXXII per la sua opinione sulla visione beatifica e [...] cercò (nel 1333 circa) di giustificare Durando di S. Porciano. Scrisse il più antico commento al De ente et essentia di s. Tommaso e, sotto l'influenza di Durando, la Declaratio difficilium dictorum et ...
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Francescano (Chateauroux, Indre, 1273 - Catania 1348). Fu ministro generale dell'ordine dal 1329 al 1342 e seppe superare il dissidio apertosi tra l'ordine e papaGiovanniXXII nella questione della povertà, [...] inducendo il capitolo di Perpignano (1331) a deporre il generale Michele da Cesena. Sostenitore strenuo di GiovanniXXII, G. fu dal 1331 suo legato in Sicilia, Inghilterra, Ungheria; Clemente VI lo creò (1342) patriarca di Antiochia e vescovo di ...
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Teologo francescano (Bazas, Bordeaux, 1260 circa - Avignone 1327), insegnò a Montpellier, poi a Tolosa; prese parte alle polemiche sull'insegnamento di Pier di Giovanni Olivi e contro Ubertino da Casale. [...] Cardinale nel 1312, appoggiò l'elezione di papaGiovanniXXII (1316) ma si pronunciò contro di lui sul problema della povertà di Cristo e degli Apostoli (1322-23). Autore di questioni quodlibetali e disputate, nonché di un De rerum principio, aderì ...
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Giurista francese (m. Nicosia 1330), nipote del precedente. Vescovo di Mende (1296), intervenne al concilio di Vienne; più tardi fu inviato da papaGiovanniXXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, [...] al sultano Orkhān in Brussa, a difesa dei diritti dei Latini in Oriente; morì nel viaggio di ritorno. Scrisse un Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et de corruptelis in ecclesia reformandis ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] si svolse con grande sfarzo da S. Pietro fino a S. Giovanni in Laterano.
Fin dai primi giorni Paolo II manifestò chiaramente le anni Venti del Trecento tra i francescani e papaGiovanniXXII. I fraticelli consideravano eretica la Chiesa romana per ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , Pistoia, Luni e Volterra, per fronteggiare con le armi l'azione politica e militare promossa in Italia dal papaGiovanniXXII e dal suo legato, il cardinale Bertrando del Poggetto. Nel quadro delle operazioni militari subito avviate da questa lega ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] p. 293). Chissà se nella coscienza del G. l'auspicio favorevole tratto dal nome del papaGiovanniXXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [GiovanniXXII] bene sperare debemus tum ratione vocabuli tum ratione numeri") avrà poi patito il contrasto ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] della sua signoria e coordinasse l'opera dei vicari regi rimasti in Italia, tornò oltralpe. Il 4 dicembre morì il papaGiovanniXXII e il 20 dicembre venne eletto al soglio di Pietro il cardinale Giacomo Fournier, che assunse il nome di Benedetto ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.