BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] 1328, dopo il grave episodio dell'assalto al convoglio che trasportava i 60.000 fiorini d'oro inviati da papaGiovanniXXII al cardinale Bertrando del Poggetto per le necessità della guerra, nessuna sanzione religiosa - a differenza di quanto avvenne ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] in particolare il suo primogenito, Guido "Tigna", fu tenuto come prigioniero presso di sé dal Gabrielli. Il 22 giugno 1322 papaGiovanniXXII scriveva da Avignone a Gubbio al G., in risposta a una sua lettera, perché consegnasse Guido di Federico da ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] Consiglio almeno a far tempo dal successivo mese di luglio, nel mese di novembre fu nominato ambasciatore presso papaGiovanniXXII, ad Avignone, insieme con Andrea Baseggio, che morì durante il viaggio; i diplomatici veneziani, che avrebbero dovuto ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Arezzo, Guido Tarlati; e ciò costrinse Cortona ad abbracciare la causa di Firenze, di Siena, di Perugia, di papaGiovanniXXII. La rottura con il Tarlati - che i Cortonesi soccorrevano ancora nel febbraio 1325 contro i guelfi guidati de Ferrante ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Il Texaurus, in specie, intendeva facilitare la spedizione progettata da Filippo VI, che nel 1333 fu designato da papaGiovanniXXII a comandare gli eserciti cristiani che vi avrebbero preso parte. I preparativi si trascinarono però negli anni senza ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di Ludovico il Bavaro; Caterina, che entrò nel convento di S. Chiara a Messina.
Nel 1319 E. ebbe contatti con il papaGiovanniXXII, che il 10 e l'11 novembre, con varie lettere, in deroga all'interdetto comminato a tutta la Sicilia le accordò il ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] dominio papale. Nella stessa Ravenna podestà perpetuo era Lamberto da Polenta, cui succedette Guido Novello. Il nuovo papaGiovanniXXII, dalla lontana Avignone, tendeva a valorizzare la figura del rettore "in spiritualibus", cui affidò anche molti ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Così come non è documentata, anzi è assai improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papaGiovanniXXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e che lo avrebbe colmato d'onori e ricchezze, come sostiene il Marini ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] della sua vita. Poco prima di morire, nel 1317, ottenne per i carmelitani un altro importante privilegio, una bolla di papaGiovanniXXII che esimeva cose e persone dell'Ordine da ogni giurisdizione che non fosse quella papale; G. ne fece fare più ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] eccessivo fare di L. l'incarnazione dello "spirituale" francescano e si può pensare che, se realmente lo fosse stato, papaGiovanniXXII, che lo aveva conosciuto di persona e che, è ben noto, non nutriva alcuna simpatia nei confronti di questa ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.