CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di S. Prassede con la cappella di S. Zenone, S. Cecilia in Trastevere e S. Maria in Domnica; infine di papaGregorioIV la decorazione della chiesa di S. Marco. Di fatto, alle nostre conoscenze attuali, con la decorazione di S. Marco sembra venir ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'b. gemelli'.In ambito liturgico - ove già dal sec. 9° se ne ricordano otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papaGregorioIV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro estesa adozione risulta attestata, a ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] entro la prima metà del 9°, a favore del quale sarebbero da ascriversi interventi promossi da papaGregorioIV (827-844) e da papa Leone IV (847-855). Giovannoni (1904) riconobbe pertinente all'allestimento dell'arredo interno della chiesa la lastra ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Clemente (Osborne, 1979; Tronzo, 1987), rendono difficile un esame più attento. Un'influenza inversa si ebbe nel mosaico di papaGregorioIV (827-844) in S. Marco a Roma (Davis-Weyer, 1987), nel quale i mosaicisti tentarono di imitare le tecniche di ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] l'11 giugno del 1580 esse vennero portate da papaGregorio XIII nella basilica vaticana, mentre il cranio è Chatzidakis, ΒυζαντινὲϚ τοιχογϱαϕίεϚ στὸν ᾽Ωϱωπό [Affreschi bizantini a Oropos], DChAE, s. IV, 1, 1959, pp. 87-107: 91-99; S. Der Nersessian, ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Adombrando le sue pretese teocratiche nel Dictatus papae, Gregorio VII concentrò l'attenzione sulle investiture dei mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente apparato ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] -, poi come suo consigliere e segretario. Quando nel 590 il papa perì vittima della peste, G., pur riluttante, gli successe per l (Vita Gr., IV, 83-84, 89). Sull'area occupata una volta dal convento sorge ora il monastero di S. Gregorio Magno con l' ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] , Le origini di Nicolò e la Riforma Gregoriana, StArte, 1984, 51, pp. 95-118; G.M. Cantarella, Il Papa e il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Novara 1985; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986 ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] (I, p. 46).
Nel 1418 "Gregorio dipentore" fu pagato 4 lire per la manoscritto di monsignor Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII (in Bacci, 1939, p Biografia cronologica de' bellartisti senesi (1835 circa), IV, Firenze 1976, pp. 253-256; G. ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] quasi sempre. Furono eletti a V. i pontefici da Urbano IV a Martino IV, tranne Innocenzo V. Fu quello il periodo di maggior il Museo archeologico nazionale.
Conclave di V. Vi fu eletto papaGregorio X (Tebaldo Visconti); durò 2 anni e 10 mesi e ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...