CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] papa avesse dichiarato, nell'ottobre 1563, a lui e agli altri vescovi dell'opposizione che non avrebbe tenuto conto nella loro carriera del loro atteggiamento, il C. non fu più chiamato, durante il pontificato di Pio IV , e poi Gregorio XIII, ad ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] spada (1886); a commendatore di S. Gregorio Magno (1888); la croce pro Ecclesia In realtà, agli occhi del papa l'Opera aveva già concluso ., Il clerico-fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, IV, Roma 1981, pp. 3-38; A. Albertazzi, G. ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di eresia e scomunicato da Pio IV. A lui era poi affidata la nuova concessione di natura patrimoniale da parte del papa. Con l'ovvio sostegno spagnolo il F., 15 settembre. La gravità che veniva attribuita da Gregorio XIII al gesto fece sì che 100.000 ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] abate di St-Denis, Matthieu di Vendôme, e chiese al papa di essere finanziato, tra l'altro, con le decime del Regno de Aragón ante la propria deposición fulminada por Martín IV, in Sacerdozio e regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII, Roma 1954, pp. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo 90v, 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al Predelli. III, Venezia 1883, pp. 334, 339, 379; IV, Venezia 1896, pp. 35 s., 60 ss., 72, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sotto il presidente Bartolomeo Valori e il successore Gregorio Magalotti.
Nel 1535 Silvestro Aldobrandini, podestà (ovvero conduzione del processo ai nipoti di Paolo IV.
Già in aprile consigliò il papa di emettere un ordine contro gli usurpatori ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] gonfio d'orgoglio da accogliere il papa che lo visita a Cave nel " sbeffeggiandoli - per l'animoso Gregorio Caetani, pur egli reduce dalla Italia raccontata dai ven. amb., a cura di F. Mutinelli, IV, Venezia 1858, p. 118; T. Amayden, La storia ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] II, dopo i colloqui con il papa e i cardinali a Ferentino, nel marzo di San Germano e di Ceprano Gregorio IX chiese di dare nuova validità S. Germano 1230, in Mon. Germ. Hist., Epistolae selectae, IV,a cura di K. Hampe, Berolini 1926, pp. 27-30, ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] l’arcidiacono Ildebrando, il futuro Gregorio VII. Fu anche uomo d’arme di Pietro di Leone e fratelli del papa (Giovanni, Leone, Ruggero, Giordano, Guido meridionale tra alto e basso Medioevo, Atti del IV Seminario di studi, Cupra Marittima... 1992, s ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] Siena, di Perugia, di papa Giovanni XXII. La rottura con di peste, successe difatti Gregorio Nucciarelli dei da Fasciano, arcidiacono Museo Nazionale di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 4, IV (1879), pp. 220-22; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...