, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] per l'incoronazione del suo grande amico e protettore Gregorio X; poco dopo la Pasqua del 1273 è a vescovo di Albano. Nel 1274 B. è quindi col papa a Lione, ove in un capitolo generale del suo di cui sono a capo Alberto Magno e Tommaso d'Aquino. B. ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] sono quasi insignificanti (350 codici).
A questo papa bibliofilo, che progettò anche la costruzione di 1623) ne inviò al pontefice Gregorio XV la Palatina. Nel 1658 suo anagramma, fu detto Is unus bibliotheca magna; e in lode di altri eruditissimi si ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] ecclesia maiori" allorché Agostino vi si recò per incarico di papa Zosimo. La conferenza si tenne, precisamente, il 20 settembre come modello il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In realtà, però, la civitas ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A , fondata nel 1460 con l'autorizzazione di papa Pio II. Le altre università sono tutte essi in qualche modo collegato.
L'aula magna ha esigenze paragonabili, per quanto riguarda la ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] del secolo scorso, dopo le opere portuarie di Gregorio XVI e di Pio IX (il Faro), 774 questa venne donata da Carlo Magno alla Chiesa insieme con l'Esarcato in Germania. La Marca è ridata ad Azzo dal papa nel 1212, come feudo della Chiesa; e, vinto da ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] occupò esclusivamente del suo ordine, che papa Callisto II riconobbe ufficialmente nel 1119; rispetto alla teocrazia rivoluzionaria di Gregorio VII, vagheggia un ritorno a corona di Augusto sulla testa di Carlo Magno. Ma si può osservare che, come ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] delle opere di s. Bonaventura e di s. GregorioMagno, promosse la pubblicazione degli scritti di s. Atanasio avvio di un più vasto tentativo di riforma. La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il tardivo ripiego non valse a guadagnargli il favore del Borgia, eletto papa l'11 agosto con il nome di Alessandro VI.
L'inimicizia dei pontificia e al parallelismo tra le gesta di Leone Magno e gli ideali politici di Leone X. Committenza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la minaccia del re di portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse recato da lui e non avesse unto re i figli di qualifica di ecumenico, che già due secoli prima GregorioMagno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovo di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 13) e con l'opera, conformente al pensiero di s. Filippo, indusse il papa a concederla, il 17 sett. 1595 .
Il Neri era morto il 26 maggio , offesi perché il B. aveva negato che s. GregorioMagno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...