RECAREDO re visigoto di Spagna
José A. de Luna
Figlio di Leovigildo, succedette al padre nel 586. Il grande avvenimento del suo regno è la sua conversione al cattolicismo. Gl'insegnamenti cristiani [...] della Lusitania, il quale riuscì a sbaragliare l'esercito franco. Per arginare le ambizioni bizantine, chiese al papaGregorioMagno che trattasse un nuovo patto con l'imperatore bizantino Maurizio; ciò si poté realizzare in guisa da comporre ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di parziale convivenza con il papato, allora rappresentato da GregorioMagno.
La massima potenza. - Una nuova fase di aperto , nel 750 la stessa Ravenna cadde in mano longobarda, papa Stefano II, di fronte alle pesanti richieste da parte del ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Monza, residenza prediletta di Teodolinda, la collaboratrice di GregorioMagno. Ma quando Astolfo riprende una politica di guerra proprio, restaura le mura di Milano e afferma contro il papa Giovanni VIII la sua preminenza di metropolita. Ormai è la ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] che il senato fosse totalmente spento, ipotesi che s'appoggia ad alcune asserzioni enfatiche contenute nelle lettere del papa San GregorioMagno, il quale esclama: "dove è il senato, dove il popolo? Manca il senato, il popolo è perito". Altri ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ultimo sec. VI, e cioè dal pontificato di S. GregorioMagno in poi, l'attività delle scuole va sviluppandosi senza da S. Gregorio s'informano le scuole di Metz, di S. Gallo, di Soissons, che verranno poi poste da Carlomagno e da papa Adriano I ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. GregorioMagno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] Petronace. Tra i doni fatti a S. Benedetto da papa Zaccaria vi è quello del libro della regola, quam piissimus data V. Bartoccetti, nei suoi Fioretti degli antichi Padri, di S. GregorioMagno (Milano 1925), pp. 39-89. L'ultima versione della Vita e ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] non sempre fondatamente, attribuisce a santi vescovi: a S. GregorioMagno la classica cattedra della chiesa del santo in Roma; da tutte le chiese.
La cattedra romana fu trasferita da papa Damaso (312-316) al Vaticano nel nuovo battistero da lui ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] i cubicoli (per es., il cubicolo sepolcrale della famiglia di papa Damaso è chiamato: crypta Damasi). Più tardi il Ler de Ma si scavarono cripte da tempo assai più antico. GregorioMagno aveva ampliato e sistemato gli ambulacri attorno ai sepolcri ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] . Giovanni di Monza. Quando la regina Teodolinda edificò detta chiesa, mandò a Roma dal papa S. GregorioMagno il prete Giovanni, chiedendo reliquie dei martiri di Roma. Il papa le inviò più di 60 ampolle di olî, il cui elenco, su papiro, si conserva ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dei testi sacri, ma anche all'impegno militante dell'Ordine benedettino in saeculo. Non è un caso che sia proprio GregorioMagno, il papa che propone di Benedetto una lettura nuova, di uomo dentro la storia, e che del monachesimo esalta accanto alla ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...