CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] e nella severità (le tre doti che secondo s. GregorioMagno dovrebbero costituire la divisa del buon pastore) di Benedetto XIV Ricopriva ancora tale incarico quando nel 1779 presentò al papa una sua dissertazione su La caduta del Velino nella Nera ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] di parte imperiale nei riguardi del vescovo fedele al papa legittimo, proprio nel momento in cui le forze dell paternità dell'Expositioin septem psalmos penitentiales, precedentemente attribuita a GregorioMagno e, da alcuni, a Cassiodoro o ad Anselmo ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] Belgio, Germania e perfino in America, ottennero sempre lusinghiere critiche. Nel 1891 ricevette da papa Leone XIII la croce di cavaliere di S. GregorioMagno; nel 1899 venne nominato socio onorario della American Guild of organists di New York. Dopo ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] alle richieste del papa e alla iussio imperiale da lui avanzata, preferirono inviare suppliche all’imperatore Maurizio, intese a stornare l’intervento della violentia militaris per imporre l’esecuzione dell’ordine impartito da GregorioMagno a Severo ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] 1073 piegare a favore di A., appoggiato vigorosamente dal nuovo papaGregorio VII, presso il quale egli si era recato (forse era due libri di lettere,di san GregorioMagno fatta da Adriano I. La serie di san Gregorio termina con dei testi forniti da ...
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DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] fu eletto il vescovo friulano Sereno, il papaGregorio II riconobbe la legittimità dell'eletto, lo Le vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Memorie storiche forogiuliesi, VIII (1912), ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] Le Gros, incaricò il C. di eseguire due statue di marmo (PapaGregorio II e Gisulfo duca di Benevento), con l'obbligo di terminarle più dal Rusconi che non dal Le Gros. Per il Carlo Magno le cose andarono diversamente: assegnata al Le Gros nel 1714, ...
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MELLITO, santo
Gian Luca Borghese
MELLITO, santo. – Nacque nella seconda metà del VI secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia, a parte una fugace allusione ai suoi nobili natali contenuta nella [...] Clivum Scauri. Il suo nome è citato per la prima volta in una lettera in data 22 giugno 601 indirizzata da papaGregorio I Magno ad Agostino, primo vescovo di Canterbury, per informarlo dell’invio di alcuni emissari, primo dei quali appunto M., per ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Rinaldo da Messina i castelli di Caltabiano e di Magno Viridario, che Carlo I d'Angiò aveva in passato ricordò l'esempio dell'imperatore Federico II, la cui crociata papaGregorio IX aveva usato senza scrupoli per penetrare manu militari nel ...
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mordere
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo della Commedia, con l'eccezione di Rime CXVI 75.
Come nell'uso odierno, nel suo significato più proprio esprime l'azione dell'afferrare fortemente tra i denti, [...] è abitualmente indicato come fonte non immediata un passo di GregorioMagno (Moralia XXI 9): " Beatus Iob crimen luxuriae immagine convenzionale lo attesta quella analoga di Iacopone (O papa Bonifacio 3): " Colla lengua forcuta m'hai fatto ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...