Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. Martino di Tours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] nome. Estesasi la riforma cluniacense, O. ottenne (931) da papa Giovanni XI la facoltà di aggregare monasteri a Cluny, e esametri) e un compendio dei Moralia in Iob di s. GregorioMagno. Spirito attento alla liturgia, O. compose inni sacri e antifone ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Giovine, succeduto al precedente; anch'egli amico di S. GregorioMagno, di cui si sa che tradusse in greco la Regola distrutta questa città, le reliquie furono portate a Roma dal papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. GregorioMagno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] delle opere di s. Bonaventura e di s. GregorioMagno, promosse la pubblicazione degli scritti di s. Atanasio avvio di un più vasto tentativo di riforma. La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il tardivo ripiego non valse a guadagnargli il favore del Borgia, eletto papa l'11 agosto con il nome di Alessandro VI.
L'inimicizia dei pontificia e al parallelismo tra le gesta di Leone Magno e gli ideali politici di Leone X. Committenza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la minaccia del re di portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse recato da lui e non avesse unto re i figli di qualifica di ecumenico, che già due secoli prima GregorioMagno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] era messo in viaggio, dietro invito di Gregorio X, per recarsi al Concilio di Lione. , sotto la guida del grande maestro Alberto Magno (1193 o 1200 o 1206-1280), teologo pontificia, e seguì di volta in volta il papa, dal 1259 al 1268, a Roma, Orvieto ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 13) e con l'opera, conformente al pensiero di s. Filippo, indusse il papa a concederla, il 17 sett. 1595 .
Il Neri era morto il 26 maggio , offesi perché il B. aveva negato che s. GregorioMagno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] del 1583 in cui l'elogio del pontefice è stato redatto sulla scorta di due annotazioni di GregorioMagno.
F. III fu il primo papa appartenente all'alta aristocrazia romana salito sul soglio di Pietro all'indomani della caduta dell'Impero Romano ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] mons. A. Silvestrini ha notato: in G. si trova "il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un papa come GregorioMagno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa che forma uno dei punti dell ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...