GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] pochi anni, a partire dall'873. L'opera che godette in seguito di maggior fortuna è la Vita di papaGregorioMagno, in quattro libri, scritta rielaborando fonti romane, in particolare con un largo impiego dell'epistolario del pontefice (il cosiddetto ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] fatte eseguire; svolse inoltre due missioni come fiduciario del papa, intervenendo in controversie che interessavano l'abbazia di S Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, GregorioMagno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] elezione di Gregorio XIV. La legazione fermatasi ad Ancona nell'ottobre 1591 a causa della morte del papa, venne quello del suo amico più caro nel volume Rime di Celio Magno et Orsatto Giustiniano, pubblicato dal tipografo A. Muschio al termine di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] quadro altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san GregorioMagno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono nell'isola per un secolo e mezzo (ibid., I ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] seguito con lui divenuto patriarca di Venezia. Ricevuto in Vaticano dopo l'elezione di Roncalli a papa, ottenne l'onorificenza di S. GregorioMagno, un gesto che metteva fine alle diffidenze curiali nei suoi confronti e costituiva il riconoscimento ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] insieme con Ausilio, il grande difensore della validità delle ordinazioni di papa Formoso (891-896). E va osservato che egli si trovò a dell'età di Cassiodoro, di Boezio e di GregorioMagno.
Altrettanto significativo, anche se in un quadro totalmente ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette della stima di papaGregorio XII. Questi era stato arcivescovo di Venezia tra il 1386 e il poche citazioni esplicite riguardano Agostino e GregorioMagno; numerosi sono invece i tratti echeggianti ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di GregorioMagno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] lui fu a Roma nel giugno 628 per ottenere dal papa per l'abbazia l'esenzione e immunità da ogni giurisdizione il grande debito che l'opera presenta con i Dialogi di GregorioMagno. Inoltre, G. riprende vari elementi di tradizione irlandese, sia ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , avendo ricevuto Gregorio XVI di passaggio per Narni, ne ottenne la croce di S. GregorioMagno) non apparteneva III, Milano s.a., p. 10; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, (1850-60), Roma 1907, p. ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...