GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] mons. A. Silvestrini ha notato: in G. si trova "il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un papa come GregorioMagno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa che forma uno dei punti dell ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] stilata in modo da risultare diretta contro la persona non del papa, ma di chi aveva scritto in suo nome.
Si ebbe stesso diacono Giovanni Immonide, al quale si deve la biografia di GregorioMagno, nel Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di controllo sull'Esarcato, anche attraverso il personale amministrativo impiegato, secondo una prassi risalente almeno a GregorioMagno (Leonis IV papae epistolae, n. 8). Inoltre, fra l'852 e l'853, in ambienti molto vicini all'arcivescovo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] persona di A., risulta evidente dall'atto che il nuovo papa compì non appena consacrato: diede alle fiamme in chiesa il subito abbandonato la città perché temeva, come scrisse di lui GregorioMagno, di finire in un immane precipizio se appena avesse ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] rivolto a chi vi è raffigurato, ma escludeva la loro venerazione, in quanto oggetti materiali -, risalente a GregorioMagno e riproposta da papa Adriano I (772-795) come piattaforma del concilio. Il concilio di Francoforte, indetto e presieduto da ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] altri prelati partecipanti una richiesta di clemenza che fu inviata al papa, e ad Incmaro, cui era allegato un breve testo di I; più originale appare la rivendicazione dell'eredità di GregorioMagno, citato prima di tutto per il Regestum ma anche ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] scrisse la prefazione e forse la rivide stilisticamente. GregorioMagno in una lettera del 597condannò questa traduzione o qualche tempo: è menzionato come in difficoltà in due lettere di papaGregorio I del 598 (Mon. Germ. Hist., Epist., II, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] 996 Ottone III è incoronato imperatore da suo cugino, il papaGregorio V, al secolo Bruno di Carinzia. Gerberto, quasi una è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri, Giovanni Pico, Gerberto proietta l'ombra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] adirarono perché nel VII volume fu messo in dubbio che GregorioMagno fosse benedettino. Ma Baronio (che si difese in questo che aveva ‘liberato’ quella terra dagli arabi, il papa rinunciava a nominare un legato senza il consenso del sovrano ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] 1993.
T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teoderico. Papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Soveria Mannelli 1996, p. 163 n. 53.
S. Pricoco, Da Costantino a GregorioMagno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp. 408 ss ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...