CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] fianco alla fine del 1653, quando l'imperatore Ferdinando III incaricò il generale di recarsi presso Cristina di Svezia 'Este..., Modena 1893, pp. 21 n. 1, 49; G. Fraknói, PapaInnocenzo XI… e la liberaz. dell'Ungheria..., Firenze 1903, pp. 198, 267, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] imperiale […] perché allora sarà il tempo di connumerar, che [il papa] non habbia lassato cosa adietro per satisfare a Sua Maestà" ( e il primo tomo di lettere e decretali di InnocenzoIII, pontefici che avevano sostenuto con forza l'autorità della ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini, poi papa Pio III, al C., preso qui a testimone della 39), così nel 1489, quando riuscì a far revocare un breve di Innocenzo VIII che ledeva i diritti del capitolo severinate sull'abbazia di S. Mariano ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] 'area occupata dalla più antica basilica. Paolo III aveva lasciato cadere queste esigenze funzionali per conservare realizzò quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papaInnocenzo X, a causa delle lesioni che il suo peso procurava alla ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] da una lettera, con la quale il 15 giugno 1213 InnocenzoIII chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della per aver negato un beneficio a un chierico raccomandato dal papa o per contrasti sorti in merito all'elezione del vescovo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] riteneva avesse un'entrata annua di 50.000 ducati; papaInnocenzo VIII si oppose alla nomina, ma l'alleanza fra di Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1956, ad Ind.; IV, ibid. 1960, pp. 52, 87, 94, 358 s.; ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] -59 si giunse a una seria crisi tra L. e papaInnocenzo VI, le cui relazioni si erano logorate negli anni precedenti Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 227, 235 s., 240, 247-279; F. Bologna, I ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e dall'elezione al soglio pontificio di papaInnocenzo VIII, avversario del casato aragonese.
Nonostante 103; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, III, Torino 1978, ad annum; Milano nell'età di Ludovico il Moro. Atti ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] soltanto ai sudditi e che i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa tesi aveva rinviato alla decretale Gaudemus di InnocenzoIII, dove si affermava che gli infedeli rimanevano sottoposti alla propria legge anche dopo ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] raccolta, la sua supposta confirmatio da parte del papa Eugenio III e la discussa autorità di molti dicta dello stesso in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...