Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] per il fratellastro Corrado IV allora in Germania, osteggiato da papaInnocenzo IV e da una parte della feudalità del regno, e e la sua fine sono stupendamente rievocate da Dante, Purg. III. Bello, cavalleresco, amante della musica, poeta, il suo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (1351) seguono quella ad Avignone presso il papaInnocenzo VI (maggio-giugno 1354), l'ambasceria alla corte Ricci, Cento e più correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi sulle epistole,ibid., IV ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] marzo del 1405 la traduzione del Fedone platonico, offerta a papaInnocenzo VII. Inoltre sarebbe stata composta prima del marzo 1405, della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1965, pp. 105-114; J. E. Seigel, "Civic ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] non seguì a Roma l'arcivescovo incaricato da papaInnocenzo VII di continue legazioni, e preferì rimanere latini e greci nei secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 60, 76 s.; III ibid. 1914, p. 225; F. Novati, Aneddoti viscontei, I, U. D. e Coluccio ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] da Sisto IV e sulla munificenza con cui il papa promosse la ripresa della vita culturale riaprendo l'Accademia riprende le argomentazioni sia per confutare il trattato di InnocenzoIII De miseria humanae conditionis, sia per sostenere l'immortalità ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] patrons, tra cui alti prelati tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e re Luigi IX di Francia. Dopo un primo periodo questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra InnocenzoIII e i romani, che di-scutono sulla contesa per la ...
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JACOPO DA BENEVENTO
FFerruccio Bertini
La commedia intitolata De uxore cerdonis si conclude con questo di-stico (vv. 435-436): "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] e dei Carmina moralia fu il giudice J., al quale papaInnocenzo IV aveva affidato nel 1247 l'ufficio di cancelliere del testo critico si basa sul ms. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 357 (M. III 4), del sec. XIII-XIV, cc. 67v-92. L.A. Muratori ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] re, come il padre o il fratello, che mette InnocenzoIII contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916 . 309-534.
Id., Chronicon, ibid., pp. 543-582.
Gesta Innocentii papaeIII, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, ivi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano affatto dei disegni del re 34-40).
VI. Periodo del secondo confronto con la Chiesa e il papaInnocenzo IV (1241-1250):
[38] 1242-1250 (?): [BdT 225.9] Guillem ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sacro erano con Pipino i figli Carlo e Carlomanno, e il papa minacciava di scomunica i grandi che avessero tentato di eleggere un re fatto portatore di princìpi decisamente ierocratici», proclamati da InnocenzoIII in poi. Tanto nella prima, quanto, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...