BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] all'imperatore nel 1249-1250 da papaInnocenzo IV, con a capo Giovanni da Parma, ministro generale dell'Ordine dei frati meno probabilmente, come inviato dei re di Francia presso Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori (J.-H. Sbaralea, Supplementum ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] alla presenza di Alessandro VI lesse gli articoli della lega tra il papa, la Repubblica di Venezia e Ludovico il Moro; il 6 ag. Baumgarten. Descrizione diplomatica di bolle e brevi originali da InnocenzoIII a Pio IX, a cura di S. Pagano, IV ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] che tratta le dottrine quietiste condannate da papaInnocenzo XI. Infine venne pubblicato l'ultimo publiées dans leurs livres, avec l'approbation des Supérieurs et Généraux..., III, Justification de la doctrine du Corps de la Compagnie de Jésus, ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] riuscì a ottenere da Onorio III la chiesa di S. Sisto, presso cui già InnocenzoIII aveva progettato, oltre un decennio anno dopo, prima comunque della morte di Onorio III (1227), C. fu inviata dal papa insieme con tre consorelle a Bologna con il ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] poté profittare dello sdegno provocato nel papaInnocenzo X dall'avvicinamento dei Barberini alla L. Doglio, Bari 1967, I, p. 486; II, pp. 202, 218, 333, 752; III, pp. 368, 397; Gride e bandi del Seicento a Piacenza, a cura di D. Zancani, Piacenza ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] pure nel settembre del 1248 e nel maggio del 1249.
Rientrato papaInnocenzo IV in Italia, l'A. lo raggiunse in Genova per Germ. Hist., Epistolae saeculi XIII, II, Berolini 1887, doc. 593; III, ibid. 1894, docc. 111, 268; Les Registres d'Innocent IV ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] l'annalista Iacopo D'Oria trasse un dimenticato privilegio di papaInnocenzo IV che vietava la sanzione della scomunica sulla città dei divini uffici, promulgato dal legato del pontefice Niccolò III.
Nella pratica dell'attività pastorale dell'A. si ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] 15 genn. 1215 il pontefice gli confermava alcuni possedimenti in Trani e in Barletta, e il successore di InnocenzoIII, Onorio III, dopo essere ricorso alla sua opera per dirimere alcune contese tra chiese e monasteri della Puglia settentrionale, lo ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] per la sua energia, anche per l'appoggio del papaInnocenzo Il, punendo poi severamente i monaci ribelli e disperdendoli dal novembre 1145, A., all'inizio del 1147, seguì Eugenio III, eletto e consacrato in sua assenza, nel suo viaggio in Francia ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] della città ricevette, il 4 apr. 1186, da papa Urbano III il privilegio di conferma dei diritti e possessi del capitolo "di per sé poco chiari", fosse dettata dal favore che InnocenzoIII accordava di regola, in questi anni, ai Fiorentini per la ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...