ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] 1359) a perorare la causa del Regno davanti al papaInnocenzo VI, che voleva riaffermare la sovranità pontificia sopra di esso Bibl. Nat., ms. fr.4274), da cui trasse ispirazione Enrico III di Francia, per il suo Ordine di Santo Spirito, così come, ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] dal Regno, C. tornò a Spoleto e tentò di giungere ad un accordo con InnocenzoIII nella speranza di conservare il ducato per sé e i suoi eredi. Promise al papa il giuramento di fedeltà e il pagamento di tributi, offrendo in ostaggio i propri figli ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] latino Pietro di Courtenay non fosse incoronato da papa Onorio III né al Vaticano né al Laterano, ma impedire in tal modo il sostegno unilaterale del re santo a papaInnocenzo IV.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi, VI, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] da parte di papa Gregorio IX (1227, 1239), e una terza, la più grave, gli fu comminata da papaInnocenzo IV nel 1245 concessioni fatte da Federico II all'abate Balsamo fin dal 1229 (ibid., III, pp. 559-560). A volte però la confisca dei beni, anche ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] Italia e sconfisse i Longobardi che furono da lui obbligati a consegnare al papa le città – tra cui la stessa Ravenna – e altri territori che papi il diritto di usare le insegne imperiali, InnocenzoIII, agli inizi del Duecento, esaltò con forza la ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero la sua determinazione e i suoi contatti quei mesi si schierò al fianco di Virginio Orsini e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e Ferdinando d'Aragona e, ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] , che non si presentò (cfr. Girolamo, Apologia contra Rufinum III, 20-1), e in cui furono condannate le controverse tesi Costantinopoli: fonte di questi fatti è il suo successore, papaInnocenzo, che scrivendo ad Anicio menzionerà l'attività di A. ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] di Taranto: ne è riprova la lettera indirizzatagli da InnocenzoIII il 3 luglio del 1201 (Historia diplomatica, I, annum 1231). Da Taranto lo Svevo rispondeva il 28 febbraio a papa Gregorio IX circa il suo impegno per estirpare i moti ereticali ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] Alpi. L'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III, non mirava però solo a migliorare il livello culturale anche la formale deposizione di Federico da parte di Innocenzo IV. Il papato, infatti, per ottenere la massima ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] patrons, tra cui alti prelati tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e re Luigi IX di Francia. Dopo un primo periodo questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra InnocenzoIII e i romani, che di-scutono sulla contesa per la ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...