Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] invece, e in maniera esclusiva, dall'importanza del suo porto ("Brandizo è bon porto"). Essa sarà vista da papaInnocenzoIII come il centro di raccolta della spedizione crociata. Sarà da Brindisi, infatti, che Federico II salperà per la Terrasanta ...
Leggi Tutto
BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] rettore pontificio, dai giudici e dai consoli uscenti. Tale statuto fu confermato da papaInnocenzoIII nel 1207, poi da Gregorio IX nel 1230. Tuttavia, una persona di fiducia del papa ebbe un ruolo importante sia a Benevento che nel Regno: il notaio ...
Leggi Tutto
Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] i nobili Telese, Castiglione, Sambiase, Mangone e De Matera, zelanti nella difesa delle prerogative riconosciute anche da papaInnocenzoIII, che nel febbraio 1203 esortava l'arcivescovo Luca a mantenere "le antiche e ragionevoli consuetudini locali ...
Leggi Tutto
Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] , come s. Bernardo, e inviando missionari. La controffensiva papale sfociò, nel 1209, nella crociata promossa da papaInnocenzoIII contro gli albigesi, che si concluse dopo lunghe ed efferate campagne con lo sterminio degli eretici provenzali e con ...
Leggi Tutto
Principe gallese (m. Conway 1240); ricuperò (1194) il Galles settentr., da cui il padre era stato espulso nel 1176, riuscendo a unificare e a disciplinare i capi gallesi. Attaccato da re Giovanni, si sottomise [...] (1211), ma con l'appoggio di papaInnocenzoIII, dei Francesi e dei baroni inglesi ricuperò i suoi territorî e occupò Shrewsbury (1215), ottenendo il riconoscimento dei suoi diritti nella Magna Charta. Dopo aver continuato a opporsi agli Inglesi, si ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1216) di Canuto I re di Svezia, riuscì a impadronirsi del trono (1208 circa) avendo inflitto una grave sconfitta al successore del padre, Sverker il Minore. Verso la fine del 1210 fu incoronato [...] re, dignità in cui fu riconfermato da papaInnocenzoIII, il quale gli concesse anche di costituire in Finlandia uno o due vescovati dipendenti dalla sede metropolitana di Uppsala e riconobbe pertanto la sovranità svedese su quella terra. ...
Leggi Tutto
S'impadronì del trono (1207) dopo la tragica morte di Kalojan. Battuto a Filippopoli dai Franchi, fece pace con l'imperatore Enrico di Fiandra (1208) e, su esortazione di papaInnocenzoIII, nel 1211 convocò [...] a Tirnovo un concilio che condannò i capi bogomili. Perse il trono nel 1218 per opera di Ivan Asen II ...
Leggi Tutto
albigési Seguaci dell'eresia catara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papaInnocenzoIII predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
Leggi Tutto
Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] Templari e dei Gerosolimitani, approvato nel 1199 da InnocenzoIII. Si articolò in quattro categorie: cavalieri, preti, secolarizzazione non fu riconosciuta né dall’imperatore né dal papa, l’Ordine continuò a vivere nei suoi antichi possedimenti ...
Leggi Tutto
Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] di recupero del patrimonio della Chiesa perseguita da InnocenzoIII. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...