CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] pontefice romano, Innocenzo VII. Alla morte di quest'ultimo, il C. si mise al servizio del papa Gregorio XII, suo Fonti e Bibl.: A. Theiner, Codex diplom. domimi temporalis S. Sedis, III, Romae 1862, p. 151; O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] Benevento e cardinale e che ottenne da Innocenzo. VIII la concessione di usare il cognome fu asperso d'incenso dal papa durante il rito della vigilia di di Spoleto, II, Foligno 1884, pp. 87-94; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, p. 237. ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] "scutifer papae et marescallus"; il 12 sett. 1484, in occasione della incoronazione del nuovo pontefice, Innocenzo VIII , p. 109; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1783, III, pp. 79 s.; J. v. Hammer, Storia dell'Impero Osmano, ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] 15 dicembre dello stesso anno, "come figlio di Cristoforo"; papa Farnese, l'11 genn. 1544, gli attribuì anche il III di Francia nel 1586, successo al padre nella dignità senatoria, sei volte gonfaloniere di giustizia, inviato ambasciatore a Innocenzo ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] sarebbe rimasto a Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. P certo però il fatto che, pur restando Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] presso Sisto IV e poi presso Innocenzo VIII. A Roma, insieme con stato eletto, sembra per esplicita volontà del papa, più che per desiderio del duca di s.; L. von Pastor, Storia dei Papi,II e III, Roma 1925, passim;A. Mercati, Componimenti in morte di ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] ribelli, nonostante l'aiuto di Innocenzo VIII, già il 1 apr. 1486 l'A. dové farsi raccomandare al papa dal Comune dell'Aquila, che De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 43 ss.; B. Candida Gonzaga, ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] il C. si recò a Roma, dove Callisto III lo aveva chiamato a ricoprire l'importante ufficio di senatore , che avviato alla carriera ecclesiastica, divenne cardinale e poi papa, con il nome di Innocenzo VIII.
Fonti e Bibl.: S. Infessura, Diario della ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...