MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] e a cameriere segreto di Innocenzo VIII.
Nel secondo semestre del 1688, p. 606; Benedetto XIV papa, De servorum Dei beatificatione et beatorum canonizatione , p. 194; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1933, ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] la pace fra questi ultimi e il papa, e la Chiesa riebbe il dominio su a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la XXXV, 85, 92, 95, 105, 114; Corpus chronicorum Bononiensium, III, ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, pp. 440 ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] tornato a Napoli, l'A. ottenne da Innocenzo XII, grazie all'intervento del connestabile Colonna e ritirò a Roma una seconda volta. Il papa lo nominò il 27 dic. 1706 assistente nelle Lettere memorabili dei Bulifon (vol. III, Napoli 1693). Di più vasto ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo di Parenzo, ma subito laici". Nell'aprile si congedò dal papa e il 5 maggio fu ricevuto a Venezia 1879, coll. 855, 923; II, ibid., ad Indicem;III, ibid. 1880, coll. 355, 847, 1519; IV, ibid., ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] passo verso il cardinalato. Ma il papa elesse un fratello del defunto cardinale. Alla indulto concesso al duca da Innocenzo VIII e confermato da Alessandro modenesi, s. 8, I (1948), p. 66; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, ad Indicem. ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] agli inizi del pontificato di Innocenzo X (1644-55) divenne referendario letterari e intellettuali indussero il papa a conferirgli, nel 1648, 156, 800 s.; G. Pinto, Storia di Pistoia, III, Firenze 1999, p. 290; Genealogien zur Papstgeschichte, a ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] dei Barberini seguita alla morte del papa, quando si adoperò tra l .
Già nel 1655, dopo la morte di Innocenzo X, fu considerato papabile, ma solo nel 1667 pp. V-XII; M. Gustiniani, Lettere memoriabili, III, Roma 1675, pp. 70 s.; Orazione funerale ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] convalidava. Ad agosto giunse a Madrid il nunzio Innocenzo Massimo, accompagnato dal Lelio. Quando gli fu c. 54r; Ottob. lat., 2415.III, cc. 404-419: Cagioni che indussero la santità di nostro signore papa Gregorio XV a levar la nuntiatura di Spagna ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Innocenzo XIII e una nuova lettera di Benedetto XIII comunicante la propria elevazione. Fu proprio, però, il papa l'11 febbr. 1750.
Bibl.: F. de Almeida,Historia da Igreja em Portugal, III, 2, Coimbra 1915, pp. 92-103, 706; L. von Pastor,Storia dei ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] quei sostenitori di Urbano VI, il papa di Roma, che avessero riconosciuto l' dal pontefice romano Innocenzo VII. Sembra tuttavia le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 138 s.; III, ibid. 1901, p. 393; J. Favier, Les finances pontificales à ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...