Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] sarebbe rimasto a Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. È certo però il fatto che, pur Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di quel papa e della brevità del È oggi definitivamente accertato che la Expositio libri de anima II-III pubblicata da M. Alonso nel 1953 nel terzo volume delle Obras ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] immediato successore con il nome di Innocenzo V.
Fra il 1252 e e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Alla fino all'estate del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavoro di riorganizzazione ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] eletto papa contro le candidature del partito spagnolo e le aspirazioni alla tiara di Ercole Gonzaga.
Sotto Giulio III, pesanti riparazioni monetarie (trattamento simile subì il cardinale Innocenzo del Monte, incarcerato per un delitto commesso mentre ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa , o con le navi mandate dal papa, o con altre procurate in loco, Siena 1934.
Dialogues, a cura di A. de Vogüé, I-III, Paris 1978-80.
Tra gli studi dedicati ai Dialoghi si rimanda ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Napoli, era suddito del re Cattolico. Enrico III chiese al papa di revocare la nomina di Frangipani e gli fece 1994; G. Giubbini-L. Londei, La visita di mons. Innocenzo Malvasia alle comunità dell'Umbria: Perugia, Todi, Assisi, Perugia ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum febbraio, o con le navi mandate dal papa, o con altre procurate in loco, con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] termine sotto il più moderato Innocenzo XII. Al volgere degli anni fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’ IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
35 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] compiuti nel corso della Dieta, mentre Callisto III, succeduto a Niccolò V morto il 24 il suo predecessore, Innocenzo XI, aveva approvato quanto ibid., pp. 101-115; C. Dolcini, Il "De auctoritate papae et concilii" di G. da C., ibid., pp. 117-123 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] recenti esperienze di Innocenzo VII e storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes inédits d' 91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia 1998; ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...