PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] fu nominato datario apostolico da Innocenzo VIII Cibo, suo connazionale, d’Albenga e commensale di papa Alessandro VI. Sempre lo Eubel, G. van Gulik, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris aevi ..., III, Münich 1923, pp. 15, 60, 102, 161, 208, 273 ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] il nuovo pontefice, Innocenzo IV. Prima di recarsi in Francia il papa lo nominò vicario di 3179, 3180, 3287-3291, 3362, 4398, 3539, 4759-4774, 4777-4778; III, nn. 6030, 6031; Statuta capitulorum generalium Ordinis cisterciensis, a cura di J.M. ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] il cardinale Girolamo Farnese, e poi dal papa.
M. morì a Nizza il 27 62, ad ind.; La visita generale di Innocenzo da Caltagirone (1644-1649) e di , Annali dell'Ordine dei frati minori cappuccini, III, Milano 1882, ad annos; Valdemiro da Bergamo ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] volentieri ripatriato il Sommo Pontefice Innocenzo X hebbe la benignità di la licenza dalla Cesarea Maestà di Ferdinando III a cui io servia, avessi il comodo del 1654 viene raccontato l'intervento del papa per impedire questo concorso e imporre d ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] convalidava. Ad agosto giunse a Madrid il nunzio Innocenzo Massimo, accompagnato dal Lelio. Quando gli fu c. 54r; Ottob. lat., 2415.III, cc. 404-419: Cagioni che indussero la santità di nostro signore papa Gregorio XV a levar la nuntiatura di Spagna ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] con tutti gli onori a Bologna il pontefice Innocenzo IV che rientrava a Roma da Lione; e vent'anni, e ne dette notizia al papa con una lettera del 1º giugno 1255 L. V. Savioli, Annali bolognesi, Bassano 1784-1795, III, 1, pp. 183, 197, 211, 250, 263, ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] 1251 il B. compare in Genova accanto al pontefice Innocenzo IV (che tornava da Lione), quale testimone della 5255, 5609, 5650, 5761, 5792, 6016, 6050, 6759, 7292; Regesta Honorii papaeIII, a cura di P. Pressutti, Romae 1888-95, nn. 2669, 6028; Les ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] papa Silvestro II, designando come sede vescovile la città di Roselle. Solo nel 1138 Innocenzo , Circoscrizioni amministrative ecclesiastiche di area canossiana, in Atti e memorie del III Convegno di studi matildici, Reggio Emilia 1977, pp. 309, 327; ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] Avellino e Frigento da Innocenzo XIII, il 6 luglio vescovi.
Anche se ben presto il papa mostrò di preferirgli N. Coscia, il , XV, Roma 1933, ad Indicem; F. Scandone, Storia d'Avellino, III, Avellino 1950, pp. 315 s.; L. Fiorani, Il concilio romano del ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] con il monaco Mauro che il papa Gregorio Magno presenta nei Dialogi come uno vescovo di Le Mans (all'epoca Innocenzo, e non Bertrando, come afferma Paris 1978, pp. 58, 143; II, ibid. 1979, I-II, cc. III, 14; IV, 2; VI, 2; VII, I, 2, 3; VIII, 7 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...