Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] caso di aggressioni militari da parte di Federico II, che stava assediando Roma, il cardinale Stefano Conti, nipote di papaInnocenzoIII, fece fortificare sul Celio, a non grande distanza dal Laterano, una parte dell'antico convento dei SS. Quattro ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] le vicende della città si accompagnano a quelle del ducato. Incendiata da Federico Barbarossa (1155), risorse presto grazie a papaInnocenzoIII. Affermatosi verso il 1230 il dominio della Chiesa su S. e sui territori del ducato, Gregorio IX inaugurò ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] la riconquista di Gerusalemme.
crociate Quarta c. InnocenzoIII riprese il progetto della c. imponendo tributi ai Francia, unico sovrano europeo che rispose all’appello (1245) di papaInnocenzo IV. Sbarcato nel 1249 in Egitto, occupò Damietta ma fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] la sua corte, di un’idea che si può definire, in qualche modo, imperial-italiana, mentre agli inizi del 13° sec. papaInnocenzoIII ribadiva e accentuava le tesi gregoriane proclamando la plenitudo potestatis papale, che sfociava poi nell’idea del ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] il Mezzogiorno e lo Stato della Chiesa i conflitti legati alla successione imperiale e al forte intervento di papaInnocenzoIII per riaffermare la solidità del dominio temporale della Sede Apostolica. Queste lotte si avviarono a soluzione negli anni ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] un periodo di turbamenti dal 1189 al 1208, quando Federico quattordicenne raggiunge la maggiore età ed esce dalla tutela del papaInnocenzoIII (1198-1216).
Dal 1212 al 1220 Federico è in Germania; durante la sua assenza dal Regno di Sicilia, Bari è ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] era uscita dalla precedente lega, combatté una guerra contro le città di Osimo, Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papaInnocenzoIII riuscì a indurre la città dorica e i suoi alleati a concludere un patto di concordia con le città nemiche. La ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] per impadronirsi del trono di Sicilia percorrendo e devastando la Puglia, la Capitanata, il Molise e la Terra di Lavoro. PapaInnocenzoIII, tutore di Federico II, si rivolse quindi a Riccardo di Teano e a P., che insieme riuscirono a sbarrare il ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] di sostenitori nell'Impero, poté contare sull'aiuto dei sovrani inglesi e dal 1201-1202 ottenne anche il riconoscimento di papaInnocenzoIII. Nel 1202 Ottone IV si divise con i fratelli Enrico, conte palatino del Reno, e Guglielmo l'eredità guelfa ...
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albigési Seguaci dell'eresia catara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papaInnocenzoIII predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...