LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di convincere Lotario II a intervenire in Italia, poiché Innocenzo II e la sua Curia erano stati costretti ad II scrisse all'imperatore Corrado III, ma prima che questi potesse rispondere, il 15 febbr. 1145 il papa morì a Roma presso la chiesa ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ) erano protetti da Sisto IV. Il papa, alleato col Ducato di Milano, ostacolò doge scrisse l'anno dopo ad Innocenzo VIII, perché si adoperasse per . von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, III, Roma 1925, p. 181; L. Levati, Dogi perpetui ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di segretario apostolico anche sotto Innocenzo VIII; dai Commentarii di ricorso al B. affinché ottenesse loro dal papa, come già era stato fatto ai Fiorentini di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte crist., III (1915), 3, pp. 66-78; P. Guidi-E. ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso papa, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua carriera cardinalizia fu al fianco di Alessandro III durante ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] propizia. Il D. era infatti amico e creatura del nipote del papa, Pietro Aldobrandini, insieme al quale aveva fatto gli studi; creato nuovo le due Corone: l'istituzione da parte di Filippo III e degli arciduchi sovrani dei Paesi Bassi di un dazio del ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] 1404 fu inviato presso il nuovo pontefice Innocenzo VII; nel giugno del 1408 si partì per Roma, dove si diceva che il papa "lo volea avere in sua corte apresso di riformata di Fregionaia (1517), in Actum Luce, III (1974), p. 71; N. Andreini Galli, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...]
Nell'estate del 1492, dopo la morte di Innocenzo VIII, il nuovo papa Alessandro VI mantenne nella carica di legato il Della genn. 1481 - 25 luglio 1492), a cura di D. Toni, ibid., III, 2, pp. 18, 115; Statuta Comitatus Venaissini, Avignon 1511; G. ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] fratello Pietro (II) e suo figlio (Pietro III) si fregiarono dello stesso appellativo, usato fino all seguaci di Manfredi.
La scelta di Innocenzo IV di nominare un rettore nativo 1263 negli scontri contro Mattia de Papa).
Anche i problemi della corona ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] il B. si adoperò presso Innocenzo VIII per ottenere la dispensa per in Roma il 19 maggio 1495 e offrì al papa un tributo annuo di 50.000 ducati, e . 44 s., 55; L. von Pastor,Geschichte der Päpste, III, 1, Freiburg-Rom 1924, pp. 339, 377, 396, ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] solo dopo la canonizzazione di Ugo, che papa Callisto II celebrò il 6 genn. 1120 E. abbandonò la sua opposizione a Innocenzo II e riparti alla volta dell' . Hiestand, Göttingen 1972-1985, I, p. 204; III, pp. 137, 140, 392; Guillelmus Tyrius, Chronicon ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...