ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] con Carlo d'Angiò. P, possibile che InnocenzoIV, rientrando a Roma, si proponesse di evitare il pericolo di trattative dirette tra la città e Corrado IV. D'altronde, la presenza a Roma dei papa costituiva per il momento almeno, oltre al perpetuarsi ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] del Collegio degli anziani. Il 25 luglio 1356 l'imperatore Carlo IV - che probabilmente aveva conosciuto il C. nel suo viaggio di la Curia pontificia ad Avignone, per chiedere al papaInnocenzo VI di sciogliere la città da quei gravami economici ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] , la Capitanata, il Molise e la Terra di Lavoro. PapaInnocenzo III, tutore di Federico II, si rivolse quindi a Riccardo si spinse ancora oltre, poiché egli indusse P. a sostenere Ottone IV, il quale era stato incoronato imperatore il 4 ottobre 1209 e ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] dal sovrano di presentare la chinea al papa. Innocenzo VIII però rifiutò di accettarla senza il versamento pp. 82, 97; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 420 ss.; L. Giustiniani, Memorie storiche degli scrittori ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] dietro le quinte dell'azione politica. Ma il papaInnocenzo III fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando 2, Mediolani 1726, coll. 911 s.; Mon. Germ. Hist., Legum: sectio IV, Constitutiones et acta publica, I, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893 ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di InnocenzoIV, nacque nel [...] antisabaudo. Di qui la necessità di appoggiarsi a Filippo IV. Riaccesisi poi i contrasti tra i Delfini di Grenoble della 1323 ad Avignone, dove si era recato a discutere con il papa Giovanni XXII forse progetti di crociate, forse altre questioni. Fu ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] Atti, che il 23 dic. 1356 era stato creato dal papaInnocenzo VI cardinale prete del titolo di S. Marco.
Si deve 61; J. Manni Ferranti, Compendio di storia sacra e politica di Ferrara, IV,Ferrara 1810, pp. 409 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] a favore dell'imperatore, atteggiandosi a pacificatore tra lui ed il papa. Nel maggio del 1247 era a Torino con l'imperatore che Morto Federico II, il conte di Savoia ricevette da InnocenzoIV l'intimazione di restituire alla Chiesa di Torino le terre ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] modello del D. fu finalmente approvato, nell'ottobre 1723, da papaInnocenzo XIII, e poco dopo un disegno del progetto stesso fu " (F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, IV, Milano 1978, p. 999). La reputazione del D. come architetto ne ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] fu indotto, sembra, dalla scarsa benevolenza mostratagli da papaInnocenzo X, mentre sembra godesse di quella di Urbano VIII anche I, p. 294; II, pp. 37, 510; III, pp. 352; IV, p. 177, coll'elenco degli scritti e ampia bibliografia. Le opere a stampa ...
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