Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi LeoneIV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] nello scisma (v. Fozio), vi era da parte di entrambi i contendenti l'intenzione di controllare il processo di conversione dei Bulgari al cristianesimo (864-866), sollecitata dal papa con l'invio di una missione e con una lunga lettera al re Boris I. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] acque da rilievi ad alta piovosità (Monti Cantabrici e Monti di León). La portata del Tago, decisamente più bassa (490 m3/s, 1297), che fissò i confini territoriali quali sono ancor oggi. Papa Innocenzo IV depose (1245) Sancio II e lo sostituì con il ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] ’Inghilterra Enrico II (e alla sua morte, Riccardo Cuor di Leone). L’esercito imperiale, giunto in Anatolia, tolse Konya ai Turchi sovrano europeo che rispose all’appello (1245) di papa Innocenzo IV. Sbarcato nel 1249 in Egitto, occupò Damietta ma fu ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto LeoneIV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi papa), e i rapporti con l'Oriente si fecero tesi. ...
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Figlio (Roma 1775 - Firenze 1832) di Marcantonio IV; nel febbr. 1798, alla proclamazione della Repubblica Romana sotto la protezione dell'esercito francese, aderì al nuovo ordine rivoluzionario; recatosi [...] casa, ma governò fiaccamente e nel 1814 si affrettò a cedere il paese ai coalizzati. Visse da allora separato dalla moglie, decidendosi a riavvicinarsi a lei solo nel 1825 per le gravi condizioni di salute di questa e per desiderio di papaLeone XII. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] residenza pontificia, restaurando e ampliando l’episcopio di papa Simmaco; l’opera continuò fino al tempo di Niccolò il sistema di bastioni fortificati che cinge il Vaticano: eretta da LeoneIV, la cinta fu poi proseguita e ampliata da Niccolò III ( ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] che calpesta il drago dei guelfi (donata da papa Clemente IV nel 1262 a simboleggiare la forza della Chiesa che si abbeverano alla fonte della vita, i simboli degli Evangelisti, come il leone di s. Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il Tech defluiscono separati verso il Golfo del Leone.
Clima, suolo e copertura vegetale rendono » (1303), l’elezione di un papa francese, Clemente V (1305), e il la concessione di alcune piazzeforti, Enrico IV (1594-1610) diede un notevole impulso ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] nella sua legazione. Nel 1262 fu scelto da Urbano IV come arcivescovo di Milano. La nomina provocò l'occupazione la sua condizione peggiorò quando morì il cardinale Ubaldini e fu eletto papa Gregorio X (1271), che si mostrò amico dei Torriani. Ma nel ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] i due dotti vescovi Atanasio e Stefano; l'arciprete Leone, recatosi a Costantinopoli a copiare manoscritti greci e latini; lui morto (1250), al successore Corrado IV, ponendosi sotto la protezione di papa Innocenzo IV, al quale Napoli dové, per pochi ...
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