NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] BL, Cott. Nero C.IV), miniato prima del 1161, ove la Sicilia ai musulmani era considerata una guerra santa, papa Urbano II (1088-1099) gli attribuì il titolo di S. Nicola a Bari, detto porta dei Leoni, è notevole per l'archivolto scolpito, che mostra ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] (sopra l'altare con S. Leone Magno e Attila, sulle porte O. Pollak in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, Leipzig 1910, pp. 367-371, e di P U. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] II da parte del papa nel 1245 (Gandolfo, " apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell' 40-43 (con bibl.); P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, ivi, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Leone X, il G. riacquistò la speranza di ottenere incarichi importanti. Giunto a Roma, sottopose al papa un di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, IV (1971), 15-16, pp. 147-173; G. Miarelli Mariani, Il disegno ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] dei Normanni, divenuto poi papa Vittore III. La nuova chiesa a parte il pulpito del duomo di Ravello e i leoni del duomo di Napoli già ricordati, un più preciso , pp. 3-19; Storia di Napoli, II-IV, Napoli 1969-1974; L. Cochetti Pratesi, Sui rapporti ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 1000 fiorini d'oro in onore del papa che, per tramite del cardinale Fulvio destinato ad antependium dell'altare della cappella di Leone X in Palazzo Vecchio (J. Pope in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in Florenz, IV (1933), p. 129; V. Daddi ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] cui Desiderio si impegnò a restituire al papa Stefano II il ducatus Ferrariae, termine longobardo, l'arcivescovo Leone consolidò il dominio ravennate 26-30; C.L. Ragghianti, Arte a Ferrara, CrArte, s. IV, 12, 1965, 75, pp. 55-64; C. Gnudi, L ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] da Carlo di Francia, il figlio cadetto di Luigi IV d'Oltremare, al quale Ottone II aveva appena conferito °, come per es. il 'leone di Brabante' e l'effigie dell oreficerie mosane, quali la testareliquiario di papa Alessandro, del 1145 ca., e l' ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, 1966, n. 1097 (ma cfr. W. Vitzthum, in Master drawings, IV[1966], p. 300); A. Marabottini, Genesi di un dipinto, in ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] fieramente avversata da papa Giovanni XXII ( Pittura fiorentina del primo Trecento e Maso, CrArte, s. IV, 15, 1967-1968, pp. 49-64; F. of the Early Trecento, New York-London 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze ...
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