CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] dovette essere particolarmente contento dell'elezione del nuovo papa, Leone X, nel 1513, perché la sua v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 108, 913, 916 s.; IV, ibid. 1956-1960, ad Indicem; P. Rossi, Il pal. Chigi-Saracini e l'opera ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] sorte di F. la scomparsa del papa zio, ma non immediatamente, ché il nuovo papa, Leone X, per la cui elezione egli lomb., II (1875), p. 385; M. Sanuto, Idiarii, Venezia 1879-1903, IV-LVIII, ad Indices; V. Colonna, Carteggio…, a cura di E. Ferrero - G ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] prudentemente su Cremona.
Nel 1245 il nuovo papa Innocenzo IV, il genovese Sinibaldo Fieschi, riuscì a il 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie che pian piano s'affievolisse in E., in una ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dopo la sua promozione il papa lo inviò, nel maggio del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a sottrarsi ad altre trattative con la fuga a ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in occasione dell'elezione di Giovanni de' Medici a papa (Leone X), il C. lasciò il servizio del duca di III (1865), pp. 351, 360, 423; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, IV, V, VIII-XIII, XVI-XXIV, XXVI-XXIX, XXXIV-V, XXXIX-XLVIII, L, LII, LV ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Francesco Della Rovere, che di lì a poco sarebbe diventato papa Sisto IV (ma l'ascesa di questo al soglio pontificio e la ai due figli di Lorenzo il Magnifico, il neocardinale Giovanni (il futuro Leone X) e il fratello Piero, di cui il D. era allora ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Gregorio IV sul sito dell'antica "civitas Hostiensis") e a "Portus" (ricolonizzata da LeoneIV), il , a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 221-23; Registrum Iohannis VIII papae, a cura di E. Caspar, in M.G.H., Epistolae, VII, 1-2, a cura ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , si diffusero voci che fosse lo stesso papaLeone ad averne provocato l'avvelenamento, per invidia e e 1964.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Vita Leonis X, Firenze 1551, I. IV, passim; A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758; G. Tiraboschi, Storia della ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] inviato, nel 1605, a congratularsi col nuovo papaLeone XI, appresane la morte, torna indietro; incaricato 'espressione citata nel testo: "le comte de la Tour" di cui in IV, pp. 214, 218 è, invece, suo cognato Sigismondo inviato dall'arciduca ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] privilegio di potersi servire dell'arma del Comune (un leone bianco in campo rosso, con una rosa bianca nella possiamo in parte soltanto intuire le ragioni che indussero il papa Sisto IV a richiamare, in quel modo piuttosto eccentrico, l'anconitano ...
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