CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] scena. La relazione che egli indirizzò al papa nel 1579 gli valse grandi onori a Bologna quello imperniato sulla figura del leone.
Sulla potenza del re de Genève depuis la Réforme jusqu'à l'Escalade, IV, Genève 1877, pp. 295-297), che si basarono ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] duca di Ferrara ottenesse dal Papa il privilegio di porre in che narrerebbe distesamente le vicende di Oberto dal Leone, cercato inutilmente già da Rajna, potrebbe i temi antichi - Ulisse e Circe a I iv 49 ; le storie di Alessandro Magno dipinte sulle ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] speranze maturate con l'elezione al soglio pontificio di Leone X, in un senso che lascia pensare, come come V. Querini e P. Bembo. Al nuovo papa, pochi mesi dopo, dedicò le opere di Platone al libro, in Storia di Venezia, IV, Roma 1996, pp. 896-910; M ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] aver sentito dire da Leone X che fosse da cominciata nel 1453 e conclusa poco dopo la morte del papa, e in parte a G. (libri XI-XVII). Antverpiae 1557, pp. 82 s., 244; B. Spagnoli, Opera, IV, Antverpiae 1576, pp. 122 s.; G. Naudé, Addition à l ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] fu richiamato alla segreteria da papa Giulio II, che intendeva 378v) e mantenne questa carica sotto Leone X e Clemente VII. Morì nel 1534 233, s.v. Raffaello; C. Falconi, Storia dei Papi, IV, Roma 1972, pp. 75, 86; F. Gregorovius, Storia della ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di Napoli, al duca di Napoli Gregorio IV, al vescovo di Salerno Pietro e al grande difensore della validità delle ordinazioni di papa Formoso (891-896). E va osservato quattro poesie dedicate all'imperatore bizantino Leone VI il Saggio (886-912) ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] la messa di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli anni in cui si accresce la sua Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1816-17, IV, p. 92; X, pp. 19-23; V. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] al 4 nov. 1538, ma la dedica al vescovo di Fréjus Leone Orsini in data luglio 1538 è sintomo che le ultime epistole furono redatte , Paolo IV, riaccese le sue speranze; al F. sembrò di poter contare sull'appoggio di due nipoti del papa, Giovan Iacopo ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] f. 130; Tommasini, 1892, p. 11). Ma la munificenza del papa non arrivò a tanto: ci risulta solo che il C. era tra Un censimento della città di Roma sotto il pontificato di Leone X..., in Gli studi in Italia, IV-V (1882), p. 135; R. Lanciani, Il cod ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] minaccia che, qualora il papa non ritiri la scomunica, l'imperatore, "il nostro magnanimo leone, che oggi fa finta di 205), che nella nascita di Federico, sulla scorta dell'Ecloga IV di Virgilio, riproponeva il mitico ritorno del passato in una ...
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