GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Madonna e il Bambino "la qual opera egli donò à PapaLeone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p XXIX, Leipzig 1935, pp. 404-406; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X,1, Milano 1935, pp. 243-259; U. Middeldorf, Portraits by F. da ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di LeoneX, ma senza che allora fosse stata portata a termine, se di essa si intensa attività in Vaticano quale pittore ufficiale del papa Paolo III Farnese: gli viene affidata la ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] . 332). Rimangono invece alcune testimonianze grafiche degli affreschi nella loggia della ‘Vigna del papa’, Villa Madama alle pendici di Monte Mario, ordinata da LeoneX a Raffaello intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] d.C., furono ricostruiti nel sec. 2° dalla I, VI e X legione; alla fine della dominazione romana, intorno al 270, era qui reliquiario venne posta l'effigie di Carlo Magno tra il papaLeone II e l'arcivescovo di Reims Turpino; nella parte posteriore ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] la collegiata, dotata di un chiostro, fu consacrata da papaLeone IX (1049-1054) e dedicata a s. Pietro; venne Colmar 1984; F. Rapp, s.v. Paroisses, in Encyclopédie de l'Alsace, X, Strasbourg 1985, p. 5855; T. Rieger, s.v. Chapelle Saint-Erhard, ivi ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] David,il cui modello egli portò a Roma per mostrarlo a LeoneX, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici egli nel 1525, ma non venne mai inviata in Francia, poiché il papa se ne entusiasmò tanto da decidersi a tenerla. Fu posta a ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] erano certo terminati per l'arrivo - 30 nov. 1515 - del papa, per cui il Pontormo lavorò anche a uno degli archi trionfali: l fu ordinata nel 1519 e interrotta nel 1521 alla morte di LeoneX, e a questo periodo va assegnata la lunetta; il Pontormo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] omaggio tanto alla moda archeologica propria della Roma di LeoneX quanto alle preferenze antiquarie dello stesso Peruzzi. Un lumeggiature giallo-oro raffigurante gli Evangelisti lapidano il papa della Royal Collection di Hampton Court, interessante ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] eccezione della notizia di un baldacchino dipinto per la visita di LeoneX nel 1517 (ibid.), non sarà più ancorata a dati certi. ridotta a forma di lunetta, con S. Caterina convince papa Gregorio XV a tornare da Avignone, conservata presso la sede ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] del Card. Zurla (1935) a S. Gregorio al Celio, di papaLeone XII (1836) in S. Pietro, commessogli da Gregorio XVI per delle sculture del cav. G. Fabris da Vicenza, in Effemeridi letterarie, X (1823), pp. 87-100; G. G. De Rossi, Ilmonumento sepolcrale ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...