CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] per l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a Clemente XIII, gli procurò quella debolezza di stomaco 3 genn. 1816;il giorno dopo fu ricevuto dal Consalvi, e dal papa che in segno di riconoscenza gli conferì (6 gennaio) il titolo di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di ma[estro] B. architettore del papa". Il modello della cappella fu inviato nell'aprile del 1513 a Leone X per l'approvazione.
Il 10 1495 (cfr. R. Renier, G. Visconti, in Arch. stor. lomb., XIII [1886], pp. 518, 526-531, 534 s., 778, 806-808); ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto stesso Vasari ad Arezzo, per LeoneLeoni (Milano), per Federico Zuccari ( ipotesi, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architettura, XIII (1989 [1991]), pp. 43-46; P. Bellini, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] l'impaginazione sia stilisticamente, all'Incontro di Leone I e Attila dell'Algardi, in S di s. Stefano papa (K. Lankheit, in altri artisti nella villa Corsini a Castello…, in Rivista d'arte, XIII (1990), pp. 147-184, in particolare p. 155; ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Medici, Leone X, il G. riacquistò la speranza di ottenere incarichi importanti. Giunto a Roma, sottopose al papa un progetto Della Rovere, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., XIII (1991), pp. 19-42; A. Bruschi, L'antico e il ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] d'oro in onore del papa che, per tramite del cardinale ad antependium dell'altare della cappella di Leone X in Palazzo Vecchio (J. Utz, Drawings and a letter by V. D., in Master Drawings, XIII (1975), 1, pp. 8-12; H. Keumer, Andrea Sansovino e ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, , II, in Jahrbuch der Kunsthist. Samml. des All.h. Kaiserhauses, XIII(1892), pp. 211-213; R. Pennisi, L'arte dei secc. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Orsolaed Ereo ricevuti a Roma dal papa. La data 1491, apposta sul collaboratori.
Firmati e datati 1516 sono il Leone di S. Marco, in palazzo ducale, la Valeri, Un quadro del C. perduto, in Rassegna d'arte, XIII[1913], p. 42; Perocco, 1967, n. 70). Del ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] intagliato S. Marco con il leone.
Probabilmente negli stessi anni, il Portoghesi e nel 1744 fu benedetta dal papa; subito dopo venne smembrata e spedita venez. nelle bocche di Cattaro, in Arte veneta, XIII-XIV(1959-60), pp. 120-126; G. Alparone ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] l'arrivo - 30 nov. 1515 - del papa, per cui il Pontormo lavorò anche a uno 1519 e interrotta nel 1521 alla morte di Leone X, e a questo periodo va assegnata la , coll. priv.: C. Del Bravo, in Paragone, XIII[1962], 151, p. 54); Cosimo I di profilo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....