GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] di Carlo Alberto. Dopo l'uccisione del Rossi, la fuga del papa, e in vista delle elezioni per la Costituente, il G. fondò , con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio su LeoneXIII e il suo atteggiamento intransigente. Nel 1881 mostrò viva ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] assai mediocre. Il 18 ag. 1883 il papa gli comunicava con una lettera l'apertura agli studiosi pp. 1120, 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di LeoneXIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, 202, 273 s., 289 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Nicolò Coscia (cardinale dal 1725), stretto collaboratore del cardinale Orsini (papa Benedetto XIII nel 1724). Lì lo ritrasse il 26 gennaio 1725, qualificandolo come abate, Pier Leone Ghezzi (cfr. Rostirolla, 2001). Entrato in conflitto con il ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] l'intervento della provvidenza a difesa della Chiesa e del papa; non al punto di rifiutare ogni contatto e ogni Roma 1988, ad ind.; Id., Francia e Santa Sede tra Pio IX e LeoneXIII, Roma 1988, pp. 22, 24; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922 ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] restituito il Principato erano invece impegnati nella guerra contro papaLeone IX, che li avrebbe portati alla vittoria di Congresso internazionale. Salerno… 1985, I, Relazioni, in Studi gregoriani, XIII, Roma 1989, pp. 353, 367 s., 370, 372; G. ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] questo sviluppò intensi contatti con la Curia romana e con il papaLeone X, al quale più tardi avrebbe dedicato il suo Itinerarium. Le Mondo (mostri oceanici, antropofagi, fenomeni naturali, libri XII-XIII). L'ultima parte (libri XIV-XVI) è dedicata ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] Christo Patris Pii Papae Sexti celebravit A. C. archiepiscopus Ravennas in Ecclesia Metropolitana XIII. XII. XI. annos).
La sua posizione divenne pressoché insostenibile allorché, divenuto papaLeone XII, fu nominato legato di Romagna il cardinale A ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] in materia religiosa. Tuttavia, rispetto a Giovanni XIII, per esempio, i postulanti non provenienti dalla a Roma una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papaLeone. L'imperatore la represse nel sangue e si fece consegnare cento ostaggi ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] sorta ai primi di giugno del 1540 per volontà di Leone Orsini, e della quale Piccolomini ricoprì il ruolo di segretario nuovi titoli, ma solo il 9 maggio 1575 ricevette da papa Gregorio XIII le bolle ufficiali. Il nuovo ufficio non fu privo di ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] contare i privilegi e le esenzioni particolari concessi loro dal papa ed estesi spesso anche ai dipendenti diretti.
La fisionomia l'archivio della famiglia furono salvati per iniziativa di LeoneXIII. Nel 1901 villa Borghese fu acquistata dallo Stato ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....