L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] con ischerno da' nemici [...]. Lodato sia Dio, che ci ha dato un papa di questo tenore [Benedetto XIV]". Oggi, all'affermazione del Muratori, che si può applicare a LeoneXIII, possiamo aggiungere quella del Marrou: "J'estime avoir le droit de dire ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] in altra cotal maniera19.
Tra il 1581 e il 1585 Gregorio XIII fa sostituire il soffitto piano nella Sala di Costantino con una sinistra, vicino all’apparizione della croce a Costantino) papaLeone III riceve il Patrimonium Petri – rappresentato da una ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della Chiesa, com'è attestato dal prestigio di papaLeone e dalla fedeltà degli Occidentali a Calcedonia, seppure urbano e organizzazione ecclesiastica a Roma, in Acta XIII Congressus Internationalis Archaeologiae Christianae, II, Split 1998, p ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] deposto nel 449 da un concilio, che papaLeone descrisse a Pulcheria come latrocinium Ephesinum36, ove 531; cfr. Socr., h.e. II 13; Them., Or. XXIII 298AB; XXXIV, XIII; G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale (330-451), Torino 1991, pp. 543 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del Vaticano, vol. 2, cit., pp. 405-414].
26 J.M. Ticchi, Ubi Roma, ibi papa. Les projects de fuite des pape hors de Rome sous LéonXIII (1878-1895), «Rassegna storica del Risorgimento», 87, 2001, 3.
27 Sul dibattito interno alla Curia riguardo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] morale non poté non inciampare nella catena invisibile con cui il papa Innocenzo IV aveva legato al seggio di Pietro le anime dei , 1878-1903, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di LeoneXIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 465 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dell’essenza della fede nel solco della tradizione dei grandi papi (LeoneXIII e Pio X) e l’apertura al sociale, alla solidarietà Cei e alla Segreteria di Stato vaticana decisi da papa Ratzinger, ha significato anche una diversa impostazione nei ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Cyr. H., Cathech. IV 10 (PG 33, 470A); X 19 (PG 33, 685B-687A); XIII 4 (PG 33, 776B).
115 Cfr. Cyr. H., ep. Const. III (PG 33, 306, ll. 12 segg.
147 Nello scambio epistolare tra Galla Placidia e papaLeone Magno: cfr. epist. LVI, in PL 54, p. 861A; ed ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ancora si viveva, si limitava a dire che sulla questione il papa si riservava di intervenire chiaramente in futuro. Come si capisce, ciò data al termine fra la fine dell’epoca di LeoneXIII e la Prima guerra mondiale. Secondo quella prospettiva era ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Il problema era come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato-Chiesa nel 1859-61 e , con le «regioni conciliari», solo nel 1889 da LeoneXIII), più angusto anche rispetto ai vecchi Stati. Parecchi vescovi ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....