È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] tortas, facendole calpestare (repaso) dai muli, del sale marino e del magistrale, cioè calcopirite arrostita, che quindi 'argento, indizio di un'estesa produzione. Del tempo di papa Onorio I era la porta della basilica vaticana con le figure dei due ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Soriano, Genazzano, Rocca di Cave e Marino. Ma i C. si ribellarono: i castelli colonnesi furono assediati; ma poi si venne ad un accordo, e i ribelli furono liberati dalla scomunica con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] sui Colli Albani; la media annua di Rocca di Papa supera i 1300 millimetri. Per questa ragione, per la conseguente abbondanza Marino), usato come materiale da costruzione.
Bibl.: V. Sabatini, I vulcani dell'Italia centrale e i loro prodotti; I ...
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GANDOLFO Cittadina della provincia di Roma, situata a 426 m. s. m. sul ripido margine che limita a ovest la cavità occupata dal bacino lacustre detto appunto di Castelgandolfo o di Albano (v. albano, lago [...] questa parte, ai due lati della Galleria di Sotto, che provenendo da Marino, giunge fino alla porta di Albano.
Castel Gandolfo non aveva che 625 di Alfonso di Bisceglie; ma alla morte del papa (1503), i Savelli ne tornavano in possesso. Negli anni ...
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STEFANO VII (o VI) papa
Mario Niccoli
Romano, innalzato da papa Formoso al rango di vescovo di Anagni, fu elevato al pontificato ai primi di maggio 896. La sua elezione, come del resto quella di Marino [...] d'accusa contro Formoso era quello di essersi fatto eleggere papa pur essendo vescovo di un'altra sede, St., che , ed. L. Duchesne, II, Parigi 1892, pp. 229; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 439-440; Patrol. Lat., CXXIX, coll. 855-858; L. ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] , il dolore per la morte di lui e, con mirabile misura, l'intensità della fede dalla quale erano animati tutti i momenti della sua esistenza. Inaugurò, con il suo Canzoniere, il petrarchismo femminile e spirituale del Cinquecento (a lei prossime ...
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Di famiglia romana, fu eletto alla morte di Marino, avvenuta il 17 maggio 884. Tumulti dovuti al partito della nobiltà funestarono Roma sotto il suo pontificato, per cui Giorgio dell'Aventino ebbe cavati [...] vicina (metà di settembre 885), dove fu più tardi confuso col suo predecessore Adriano I. È venerato come santo.
Bibl.: F. Gregorovius, Storia di Roma nel medioevo, I, Roma, 1900, p. 844; Liber Pontif., ed. Duchesne, II, Parigi 1892, p. 191 (Vita ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ; il 29 il condottiero romagnolo sbaragliò presso Marinoi contingenti del La Salle, del Budes e del II, London 1864, p. 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] personale: controllavano gli appelli alla S. Sede, ignoravano i diritti comunali, soprattutto quello della elettività degli uffici, che il papa tentò finalmente di cassare del tutto. Marino Tomacelli per un certo periodo a Spoleto assommò nella sua ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dei legati imperiali. A. era stato papa in Roma per soli tre giorni.
L'appoggio che i legati imperiali avevano dato al tentativo di 120).
I legati ufficiali della Chiesa di Roma (i vescovi Donato, di Ostia, e Stefano, di Nepi, e il diacono Marino) non ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...