BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Francesco da Fogliano di Reggio, eran morti entrambi, e papaNiccolò IV, il 22 giugno 1290, nominò a vescovo della città figure da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] ., p. 495]), dove conobbe Tommaso Parentucelli (il futuro papaNiccolò V) e Antonio Beccadelli detto il Panormita, che gli dedicò scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] nel 1446 a Firenze; richiamato nell’aprile del 1447, fu inviato a presentare l’omaggio della Signoria al nuovo papaNiccolò V e, tra i quattro patrizi partecipanti, toccò proprio a lui comporre e recitare l’orazione di saluto. Nel 1448, invece, si ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] apostolico, ricevette l'incarico di supplicare il papaNiccolò V per la reintegrazione dello Stato di Lucca pp. 172-174; S. Bongi, Inventario dei r. Arch. di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, p. 72; M. Ridolfi, Scritti d'arte e d'antichità, Firenze ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] .
Il 28 marzo 1390 Bonifacio IX inviò in Sicilia il magister Niccolò da Imola col compito di riscuotere subito 1000 fiorini (500 dal 27 dic. 1404 il L. aveva ricevuto dallo stesso papa tutti i redditi spettanti al cardinale diacono pro tempore di S. ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] far parte dell’ambasceria «di obbedienza» al nuovo papa, Niccolò V, ma ancora una volta riuscì a farsi il 12 dicembre 1471.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. Codd. I, St. veneta 20: M. Barbaro - A.M.Tasca, Arbori de’ patritii…, V, ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] 19.061 fiorini per iniziare una guerra contro Francesco Sforza e per i preparativi per una crociata a Varna. Questa posizione di favore finì presto, perché il nuovo papaNiccolò V (1447) ritornò a una politica favorevole ai Medici assegnando il posto ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] febbraio 1273 cede ad altra persona i diritti acquisiti contro un sarto I baron’ de la Mangna àn fatto impero, son. 79, v. 26) a non cedere il titolo di vicario imperiale, cosa che invece fu costretto a fare il 24 settembre 1278 da papaNiccolò ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] ai capitoli di Niccolò V - che regolavano la speciale forma di subordinazione della città alla Chiesa - ed al recente trattato con il Valentino. Alle argomentazioni dei due ambasciatori il papa rispose che egli intendeva conservare i privilegi della ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] i Milanesi il 23 febbr. 1447, rifiutò "defectu persone", adducendo motivi di salute; accettò invece, il 17 marzo, di recarsi a Roma con l'ambasciata per onorare il nuovo papaNiccolò , a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 19, 110, 370 ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...