SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] di S., sappiamo che egli fu consacrato suddiacono da papa Marino I, diacono da Stefano V, prete e poi vescovo basilica e scomparve nel 1291, durante la ristrutturazione disposta da Niccolò IV; la seconda, di carattere propriamente dedicatorio, si ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] VIII (7 genn. 1451), che nel 1449 aveva rinunciato alla tiara pontificia e che papaNiccolò V aveva in seguito creato vescovo di Sabina e legato apostolico, L. I poté dare libero sfogo al suo desiderio di vendetta nei confronti dei congiurati che ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] l'appello ad Arnolfo sia quello all'imperatore bizantino, il papa si trovò costretto a incoronare imperatore Guido, nel frattempo giunto giurisdizione metropolitana sull'episcopato di Brema, che già NiccolòI aveva unito alla provincia di Amburgo; S. ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] da lui tenute con la città e soprattutto la presenza del fratello Niccolò come capitano del popolo in quel Comune.
A Pisa il B. già nel 1360 si schierò nuovamente a fianco del papa contro i Visconti nella questione di Bologna.
Nel suo atteggiamento ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] la dispensa per l'età dei due fanciulli (12 anni Niccolò, 11 anni Isabella), il 24 aprile furono firmati gli accordi . apparve evidente in occasione della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] gente iniziò la fusione tra la popolazione venuta dal Nord e i Franchi, tra lo spirito guerriero normanno e la cultura, 1043; Roberto il Guiscardo, vittorioso sui Bizantini e riconosciuto dal papaNiccolò II duca di Puglia e di Calabria nel 1059; e ...
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Montpellier
Città della Francia merid., capoluogo della regione Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento di Hérault. M. (lat. mediev. Mons Pessulanus), cominciò ad avere importanza dopo la distruzione [...] francesi, durante i secc. 13° i porti mediterranei della Spagna. Parallelamente M. crebbe a centro culturale di fama europea (l’università, sorta nel sec. 11° come scuola di medicina presto famosa come studium generale, fu approvata dal papaNiccolò ...
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Basilea, Concilio di
Concilio convocato nel 1431 da papa Eugenio IV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] all’elezione di Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Grazie all’intermediazione di Carlo VII di Francia, si arrivò a una riconciliazione, all’abdicazione di Felice V e al riconoscimento del nuovo papaNiccolò V come pontefice legittimo (1449). ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] .S. Piccolomini (poi Pio II), che l’aiutò a riconciliarsi con i principi tedeschi. Minacciato il bando imperiale a B., i membri del concilio passarono a Losanna; infine il nuovo papaNiccolò V tolse le censure al concilio (genn. 1449) che nell’aprile ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] di Firenze (1450), di Siena (1452) e di Lucca (1461). Durante la sua dimora in Firenze strinse amicizia con i Medici e ricevette da papaNiccolò V la nomina a cavaliere. Alla morte dello zio Vitellozzo (16 agosto 1462) tornò in patria, dove si mise a ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...