CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] castellano della rocca di Spoleto sconfessato dal papa, fece apparire la sua complicità come mediazione , con tutta probabilità fuori di Spoleto, dove lasciava i figli Pietro Marino, Feliciangelo e Niccolò.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] il D. ricevette mandato dal papa di adoperarsi presso il conte di Caserta, Francesco Della Ratta, in favore dei due vicari del vescovo di Cassino, un monaco dell'abbazia e il vescovo di Melfi, Niccolò Caracciolo, i quali, dopo essere stati assaliti ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] tra i cinque ambasciatori che il Senato bolognese nel febbraio del 1430 inviò a Roma per rendere omaggio al papa Martino Bologna nel maggio 1438 sotto il dominio visconteo, il capitano Niccolò Piccinino, vicario del duca di Milano, lo chiamò a ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] e Luigi di Taranto, appoggiato dal papa (che nel gennaio 1355 aveva lanciato tutta la sua abilità, Niccolò Acciaiuoli.
Dopo altri torbidi minori 227, 243, 249; F. Cerasoli, Clemente VI e Giovanna I di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XXI ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] al pontificato. In tale occasione il papa lo creò cavaliere e, grazie all un'azione comunein favore di Niccolò Vitelli contro Sisto IV. di Castello, in Boll. d. R. Dep. umbra di storia patria, I(1900), p. 16; G. F. Pagnini, Della decima,e di varie ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] clima di entusiasmo creato dall'elezione di papa Pio IX - che all'Aquila era Alcune lettere inedite di Niccolò Tommaseo e del marchese L .: A. De Gubernatis, Dict. intern. des écrivains du jour, I, Florence 1888, p. 857; C. Pietropaoli, Il marchese G. ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] Gonzaga. Nel 1447 si recò presso Niccolò V, per congratularsi a nome quarta volta, svolse le trattative tra il papa e la Repubblica per la riammissione dei accompagnò a Napoli la vedova del Piccinino e i fratelli di lei, Sforza e Galeazzo Sforza, ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] . Nel 1442, mentre Niccolò Piccinino era agli stipendi della Piccinino ai suoi stipendi, il papa rifiutò decisamente, sostenendo di "non 1185, 1354, 1358, 1367, 1372, 1393; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. per le prov. ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] era alleata dei Colonna, ostili al papa.
L'A. svolse una parte di un altro ramo, Niccolò di Madonna Bartolomea, fu ucciso Ameyden, Storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma 1915, passim; G. e F. Tomassetti, La campagna romana, ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] ripercosse anche su chi aveva goduto i favori di papa Martino. Il nuovo pontefice cercò di 59-60, 67; V, c. 173; Niccolò della Tuccia, Cronache di Viterbo, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 46 n., 48 ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...