BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] decidere la controversia sorta fra il vescovo di Viterbo Niccolò e i frati minori di Tuscania che gli contestavano il godimento, il B. si recò quasi sicuramente a Fondi, dove il nuovo papa, in data 16 nov. 1378, rispondeva in modo favorevole "sine ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , reale pacificazione di Firenze, affidata dal pontefice al legato Niccolò da Prato. Il trattato del G. De bono pacis guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] delegazione greca, che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò Cusano terminò il De docta ignorantia con una discussione sull lettera del 1231 papa Gregorio sfumò la sua opposizione, rinnovando la proibizione del 1210 contro i Libri naturales di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] i "consigli reali" a "metter mano in qualunque causa ecclesiastica", sin erigendosi a "giudici di appellationi et di recorsi" da indirizzarsi "solamente al papa , 215-20; L. Castano, Gregorio XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, ad indicem; ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e tre francesi. Questa soluzione fu appoggiata dall'ambasciatore di Giovanna I, Niccolò Spinelli, conte di Giovinazzo, che era stato inviato a Fondi per sollecitare l'elezione di un papa italiano. Il conclave tenutosi il 20 settembre a Fondi, sotto ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] abate Desiderio (1058-1087), anch'egli poi papa con il nome di Vittore III, a a Desiderio dal pontefice Niccolò II (1058-1061), antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove i più preziosi di questi lavori si ricordano i Responsa di Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] granducale a Cosimo I; e alla posizione imperiale, a veder della quale non è lecito al papa intromettersi "de innalzata al cardinalato: si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" precisa crudelmente il santo. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ducati, si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio III ricchezza: se è vero che i beni di fortuna consentono di comprare gli uffici agendo sull'avarizia dei parenti del papa (ibid., f. 64v), ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] marzo) Niccolò V e in cui egli stesso ebbe voti, quantunque non facesse parte del Sacro Collegio. Il nuovo papa lo Marco. Adriano VI (31 maggio 1523) lo proclamò santo, ed esortò i Fiorentini a erigergli un sepolcro degno di lui. Ma solo nel 1589 ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...