FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] in questa veste egli entrò al servizio di papa Paolo II. Incerta è la data del suo " possa essere identificato colui che all'epoca di Niccolò V, e quindi fra il 1447 e il di Fermo che il Tommasini cita fra i professori dello Studio nel 1537 (Panelli ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] la consacrazione) e Niccolò (vescovo dal 1546 al 1564). In favore appunto di Niccolò il F. prese Ginevra, progetto appoggiato dal papa, ma fieramente combattuto dalla Luserna e d'Angrogna (sovvenzionata con i proventi dei feudi piemontesi della Camera ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] nella quale il papa impone agli arcivescovi e vescovi di Spagna e all'A. de Navis di ricorrere alle torture contro i Templari, non è 'una deposizione imposta da una lettera del cardinale Niccolò Albertini -, di comparire al concilio di Vienne indetto ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] Collegio... per la morte della sacra memoria di papa Clemente VIII, una lettera in latino a Carlo Bascapè . della R. Dep. di st.patria per le prov. modenesi, s. 4, I (1908), pp. 326-31; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle Bibl ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] il titolo di duchi di Monasterace.
Niccolò studiò a Napoli, nel Collegio de’ nobili e lo si ritrova nel 1718 a Roma il 24 febbraio 1772. I funerali si svolsero nella basilica dei Ss. Apostoli e vi parteciparono il papa e, assieme a numerosi cardinali ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] I d'Angiò, che presentava un certo interesse per la politica della Chiesa. Il 9 apr. 1278 fu consacrato vescovo di Grosseto da Niccolò dei minori, a far parte della legazione inviata dal papa a Michele Paleologo in un nuovo tentativo di riunificare la ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] Curia, a Roma, come penitenziere, da Niccolò IV, restandovi circa dodici anni. In e fu costretto ad accettare la dignità dal papa Bonifazio VIII; ma, riunito un altro capitolo Novello emendatis in Analecta Augustiniana, I (1905-06), pp. 109-117 ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] di Nievole, a S. Antonio di Pescia. Lasciò Roma con il suo papa e il suo imperatore, seguendoli a Pisa e poi in Germania, dove prese Giovanni XXII gli lanciò una nuova citazione il 5 genn. 133 I: ma egli non comparve in giudizio. Morì a Monaco dopo il ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] sulle Chiese dei loro territori e nel 1447 i cosiddetti concordati dei principi segnarono la resa del papa alle pretese tedesche. La debolezza del papato continuò a obbligare la Sede romana a concessioni: Niccolò V pensò alla Polonia e all’Aragona ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] di sollecitare l'invio di truppe fiorentine per la riconquista della Sicilia. Nel 1360 Niccolò, recatosi ad Avignone, chiese al papa Innocenzo VI vari benefici per i suoi parenti e l'arcivescovato di Patrasso, vacante da parecchi mesi, per Giovanni ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...