UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] novembre 1277), ottenendo la conferma da parte del nuovo papaNiccolò III (che lo consacrò personalmente, consegnandogli il pallium Lectura Dantis Lupiensis, vol. IV (2015), a cura di V. Marucci - V.L. Puccetti, Ravenna 2016, pp. 73-90; Id., Uffici ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] francescano Girolamo Masci d’Ascoli, eletto nel 1288 papaNiccolò IV, nella prima promozione cardinalizia lo elesse cardinale a favore di Pietro del Morrone, che divenne papa (1294) col nome di Celestino V. Non è noto quale sia stato l’atteggiamento ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] ma è alleggerita da una materia pittorica più vicina a Niccolò dell’Abate. Si ritiene che la formazione del pittore sia sostiene un modellino di Bologna su cui compare lo stemma di papa Pio V Ghislieri, morto in quell’anno (Sassu, 1999, pp. 310 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] de’ Medici, e soprattutto dall’azione di pontefici come Eugenio IV, NiccolòV e Sisto IV – nasce perciò dall’idea (o, come ha congiuntamente nella bolla Apostolici regiminis, promulgata da papa Leone X nel 1513.
Sarebbe comunque errato pensare ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] e Giovanna I di Napoli dovette chiedere aiuto a papa Urbano V. Nel marzo 1368 le truppe di L. si d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le provincie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] frammezzato dall’ala della Biblioteca Vaticana solo ai tempi di papa Sisto V), articolato in tre livelli: una sorta di grande circo il dover ignorare l’impianto del coro fatto erigere da NiccolòV, dopo il 1450, a Leon Battista Alberti e Rossellino. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] di persona ma solo ammonito privatamente, per ordine del papa Paolo V, dal cardinale Roberto Bellarmino; di fronte alle dicerie particolare Galileo concorda con il maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi sia la chiusa dell’opera – nella quale deve ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. PapaNiccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece anzi G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache…, in Studi gregoriani, V (1956), pp. 33-81; Id., Per la storia della ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Emilia.
A seguito di questi riaggiustamenti, nel 1367, auspice papa Urbano V, venne stipulata una nuova lega antiviscontea che coalizzò il realtà al centro di una aspra contesa fra il Visconti e Niccolò (II) d'Este: il G. si rivelò rapidamente del ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] . 10337, c. 10v).
Solo con l'elezione del nuovo papa, Sisto V, il G. riuscì a misurarsi con impegni di maggiore responsabilità istituita. Qui, insieme con illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, si occupò ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...