BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 NiccolòV gli assegnò in commenda il monastero di S. Pietro conferito il titolo di S. Marco; un mese dopo ottenne dal papa in commenda il monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] 16 agosto 1328, in una lettera da Viterbo dell'antipapa NiccolòV. Il 30 dicembre 1336 fu nominato da Benedetto XII Milano, non menzionano G., né il suo nome ricorre quando il papa ritorna ad Avignone nel 1370. È dunque probabile che sia morto nell ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] con Sibilla Spatafora, tre ebbero ruoli di particolare rilevanza: Niccolò, secreto e maestro procuratore di Catania nel 1397 e Regno a vita. Consigliere regio e ambasciatore presso papa Martino V, fu legatissimo agli ambienti di corte, ricevendone ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Quirini, per comporre il dissidio insorto fra Venezia e papa Clemente V per il dominio di Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle fu eletto conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] pericoloso interregno che seguì la morte di papaNiccolò. D'altra parte l'acquisto di Nepi 4174 s., 5585, 6057, 6123, 7653, 7657, 7660, 7842, 7922, 7949, 8016, 8032; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 434; ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] allievo Mercati alla ricerca di semplici per ordine del papa Pio V, che intendeva costituirne un orto a Roma; lo troviamo come Niccolò Torelli e Samuele Packer, cui però non seguirono persecuzioni, e il suo ossequio verso il terribile papa (proprio ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] il ritratto di NiccolòV, evidente testimonianza dei rapporti di committenza del papa con l'Angelico U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, pp. 463 s. (s.v.Pesellino); Colnaghi's Dictionary of Florentine painters, London 1928, pp. 207 s.; Diz ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da NiccolòV. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto gran valore agli accordi di pace stipulati fra il re e il papa e l'arresto del Coppola e del Petrucci non gli era servito ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di NiccolòV cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, -57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino Vpapae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] - delle relazioni tra il papa e l'imperatore nonché delle sessioni conciliari itineranti tra Bologna, Ferrara e Firenze, per arrestare la narrazione all'ascesa al soglio pontificio di Tommaso Parentucelli (NiccolòV) e all'entrata di Federico ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...