Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] ed ebbe da NiccolòV l'incarico di tradurre autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonso d'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] S. Lorenzo e di S. Stefano nella cappella di NiccolòV nello stesso palazzo, altrimenti datata nel secondo soggiorno romano attribuitagli dalla tradizione gli è stata ufficialmente riconosciuta da papa Giovanni Paolo II con motuproprio del 3 ott. ...
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Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papaNiccolò III, e impiegato in molte [...] al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia centrale. Sua fu la proposta che avviò l'elezione, nel conclave di Perugia, dell'eremita Pietro da Morrone a pontefice (Celestino V) per superare la rivalità senza sbocco tra Orsini e Colonna. ...
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Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canonici regolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papa Eugenio IV, Antonio Correr e altri; creato da Eugenio IV vescovo di [...] Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi NiccolòV ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre. ...
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PAOLO II papa
Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione [...] di S. Marco. Morto Eugenio IV, anche durante il governo di NiccolòV e di Calisto III godette d' una posizione influente in curia; non Il pontificato di P. II durò poco meno di 7 anni (il papa morì il 26 luglio 1471) e non si segnala, né dal lato ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] gonfaloniere, andò ambasciatore soltanto a Venezia e a Ferrara presso il papa, nel 1438; ma Francesco Sforza comandava al suo oratore di dire (Ricordi di Piero di Cosimo, in Fabroni): da NiccolòV, già sovvenuto da lui quand'era ancora Tomaso da ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] " apparve nel concilio di Melfi (agosto 1059), quando papaNiccolò II, accogliendo nelle sue mani il giuramento di fedeltà l'Istoire de li Normants di Amato di Montecassino (v. ed. di V. De Bartholomaeis nelle Fonti dell'Istituto storico italiano, ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] da Paolo II; fiorirono gli studî storici; il Platina ebbe dal papa l'incarico di scrivere le vite dei papi e lo adempì con libertà di parola fin eccessiva. La biblioteca di NiccolòV fu largamente accresciuta; dal 1475 ne fu bibliotecario il Platina ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] . XIII nel calice che Guccio di Manaia fece per papaNiccolò IV (Assisi, tesoro) decorandolo di medaglioni d'argento lavorati Pigorini di Roma si conserva un grande tripode di bronzo smaltato (v. cina, X, tav. LXXX).
Una categoria speciale di smalti ...
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ROSSELLINO, Bernardo
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, fratello del precedente, nato a Settignano nel 1409, morto a Firenze il 23 settembre 1464. Sul periodo di formazione non si hanno notizie [...] e più spoglia robustezza. E a Roma, dove egli attese per NiccolòV a lavori di cui si può identificare solo il restauro di S. . E se, per la pianta del duomo, la volontà del papa gl'imponeva forme gotiche, le attinge a quelle chiarite e semplificate ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...