FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Diplomatico e filantropo, nato a Pistoia il 7 ottobre 1419, morto a Viterbo il 21 dicembre 1473. Studiò diritto sotto il canonista pistoiese Filippo dei Lazzari a [...] ecclesiastica e protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, ottenne dai papi Eugenio IV e NiccolòV uffici importanti, e dal Piccolomini stesso, divenuto papa col nome di Pio II, fu promosso vescovo di Teano e poi tesoriere apostolico. Fu ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] rapporti Stato-Chiesa da un lato poggiava sull'indulto di NiccolòV (13 gennaio 1451) a Ludovico di Savoia riguardo l'offerta della Provenza, e Carlo Emanuele, ottenuto l'assenso del papa Sisto V e di Filippo II, invase la Provenza e ne assunse il ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] sono gli esempî di questo periodo transitorio o di ripiego. NiccolòV a metà del Quattrocento ingrossò tutte le torri della cinta di 1381-1458?). Egli aveva preparato una difesa di Roma per papa Calisto III (1455-1458), basata sul sistema che poi ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] Golfo di Kiel, Amburgo (in una lettera del papaNiccolò I dell'864 Amburgo è localizzata "in confinibus questi nomi pressoché identici di tre popoli diversi non è possibile precisare (v. Perun): anche l'ipotesi che il nome e il culto di Perun ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] , Sallustio, dalle Vite dei Santi (compresa la leggenda di papa S. Silvestro) e dalle iscrizioni. Egli è l'ultimo nel De varietate fortunae di Poggio Bracciolini, libro indirizzato a NiccolòV (1447-55; Strasburgo 1513). Come pure hanno tutta ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] e menarono una campagna a fondo contro la setta. Sotto NiccolòV ne furono bruciati parecchi a Fabriano. S. Giacomo della non fanno che copiare gli scritti dei michelisti contro lo stesso papa e i suoi successori, a tal punto che un loro scritto ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] doveva ereditare i beni; ma, contravvenendo a ciò, Niccolò Orsini fece succedere in quei feudi il primogenito Roberto, ; Giovannantonio sposò (1417) Anna Colonna nipote di papa Martino V; Gabriele, Giovanna Caracciolo.
Non avendo potuto affermare il ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] di Costantinopoli: accettarono perciò con gioia l'invito del papaNiccolò I e si recarono a Roma, dove furono ricevuti i discepoli di M. e riuscì perfino a indurre il papa Stefano V a vietare la liturgia slava e a rifiutare la conferma apostolica ...
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PICCOLOMINI, Francesco di Niccolò
Guido Calogero
Pensatore, nato a Siena nel 1520, ivi morto nel 1604. Dopo avere studiato a Padova, dove ebbe compagno di studî Felice Peretti, poi papa Sisto V, fu [...] professore di filosofia nelle università di Siena, Macerata e Perugia, finché, chiamato nel 1560 a Padova, v'insegnò per oltre quarant'anni, ritirandosi a Siena solo nel 1601.
Aristotelico, il P. dedicò la massima parte delle sue fatiche a illustrare ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i , ed essendo annunciati aiuti di Luigi XII al Valentino, V. e i suoi alleati si riconciliarono con quest'ultimo. ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...