DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] tenne occupato il D. fu Appiano, della cui totale traduzione (secondo quanto allora si conosceva) egli fu incaricato dal papaNiccolòV, subito dopo il suo arrivo a Roma all'inizio del 1450. Il lavoro durò più di quattro anni, e complessivamente ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] più in quanto destinati a restare anonimi.
Nel 1453, o forse meglio nel 1454, si deve porre l'epistola metrica al papaNiccolòV, al quale B. aveva già dedicato un'egloga: epistola di tipo oraziano, preziosa per gli elementi autobiografici di cui è ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , l'altra (Ibid., Vat. Rossi 339) al cardinale Domenico Capranica, il quale, nel conclave che il 6 marzo 1447 elesse papaNiccolòV, era stato uno dei papabili. È probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papaNiccolòV (24 marzo 1455).
Nella sua minuta ricostruzione, che tanto risente dei modelli cesariani e dove prevale ampiamente l'interesse per ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , Manfredo da Correggio, convenuti senza dubbio per appoggiare la sua causa. Poche settimane dopo, una bolla di papaNiccolòV ratificava l'accaduto, annullando le precedenti disposizioni e sancendo la successione ai figli di B. e, in mancanza ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] da parte di Simone, arcidiacono di Bacs. La sua intransigenza nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papaNiccolòV in una bolla del 26 ag. 1447, dove si ricorda l'indignazione di G. di fronte agli indugi del braccio ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] il C. fosse considerato uno dei papabili nel conclave seguito alla morte di Eugenio IV (23 febbr. 1447).
Il nuovo papa, NiccolòV, gli era affezionato ancora più del suo predecessore, e il cardinale di Fermo (come il C. fu chiamato generalmente) non ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] a Roma. Intorno al 1447 divenne protonotaro apostolico; il 20 febbr. 1448 fu nominato vescovo di Torcello da papaNiccolòV e il 27 luglio 1457 referendario della Segnatura. Impegnato sempre più fre.quentemente in Curia, già sotto il pontificato ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] la stima della tomba da Noceto (Ridolfi, 1843, pp. 77-80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papaNiccolòV, morto nel 1467, fu commissionata da suo figlio Nicolao (ibid.) e compiuta dal C. nel 1472.
Si tratta della prima opera ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] della sua obbedienza. Anche il concilio di Basilea, ridottosi a poche persone, si sciolse dopo avere formalmente eletto papaNiccolòV.
A., dopo questa lunga parentesi pontificale, fu presto ripreso nelle spire della politica. Essendo nel 1447 morto ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...