DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa NiccolòV e perché si riteneva, alla corte di Avignone, (che gli resterà accanto fino alla morte), per chiedere al papa il permesso di predicare la crociata. Dopo un primo incontro con ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] si susseguono negli anni seguenti senza scosse, in continua ascesa: NiccolòV lo nominò nel 1448 chierico di Camera; nel 1450 il di agire con un vero colpo di mano. Il 17 maggio il papa lasciò Roma diretto ai bagni di Viterbo, fomentando nel C. l' ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Roma e Napoli, per negoziare l'adesione di NiccolòV e di Alfonso il, Magnanimo alla lega italica, s., in cui è pubblicato anche il testo della lettera del C. al papa e ai cardinali, della quale va pure segnalata una copia nella Biblioteca Marciana di ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Seguendo una linea di sostanziale continuità con la politica di NiccolòV, Callisto III e Pio II, Paolo II si adoperò , Piero de’ Medici strinse a Roma – con l’apparente protezione del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo Sforza; l’esercito ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Etiche aristoteliche, nella cui prefazione G. scrive che il papa stava preparando la crociata e per le quali termine post di L. Tosti, Napoli 1826, pp. 305-307).
Dopo la morte di NiccolòV, avvenuta fra il 24 e il 25 marzo 1455, G. lasciò Roma. Nell ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] fonti principali per la storia di questo avvenimento.
Dal nuovo papa, Pio V, il Commendone fu inviato di lì a poco in Sede et a tutta la religione christiana, che li libri di Niccolò Macchiavelli Fiorentino, et per nostra mala ventura hoggidì non è ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Racioppi), di essere "admodum puer" al momento del giubileo di NiccolòV (1450), il Racioppi (seguito dal Gottlob, p. 306) ne dedicarsi a scrivere le proprie storie, forse per un disaccordo con papa Borgia, rassegnò le sue dimissioni (Reg. Vat. 878, f ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] alla signoria sulla città), resasi liberamente Perugia al papa Martino V (Convenzione tra il Comune di Perugia ed il pontefice 22 v; Todi, Archivio Comunale, Liber Decret. del Comune di Todi, ad an. 1418; ibid., Protocollo di ser Iacomo di Niccolò, ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...]
Il M. non rifiutò invece la prestigiosa ambasceria a papa Eugenio IV, che gli era stata conferita il 18 dic marzo, della delegazione veneziana incaricata di congratularsi con il successore, NiccolòV. Al ritorno in patria il M. fu eletto tra i ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] era stata avviata la pratica per ottenere da papaNiccolò III l'assoluzione dalla scomunica che fu cancellata fra cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, IV, Roma 1926, pp. 67, 106; V, ibid. 1929, pp. 13 s., 91, 96, 122, 137; Le carte del monastero ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...