LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] enim Lamolensis […] Bononiam abiit" scrive Guarino il 21 ott. 1425 [ibid., p. 495]), dove conobbe Tommaso Parentucelli (il futuro papaNiccolòV) e Antonio Beccadelli detto il Panormita, che gli dedicò la lunga elegia di apertura del suo Poematum et ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] oratoria: «et oratoriam docet») e alla sua grande cultura fu mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papaNiccolòV, per informarlo della situazione di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] fece certamente parte dell’ambasceria cittadina che nel marzo del 1447 si recò a Roma a prestare obbedienza al nuovo papa, NiccolòV, anche se non era tra gli oratori ufficialmente accreditati. Non è perciò sicuro che l’orazione pronunciata nella ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] ruolo di portavoce degli interessi politici anconetani in occasione del conclave che elesse nel marzo 1447 papaNiccolòV: difatti, con una canzone (XXVI) espresse la preferenza per Prospero Colonna, gradito nell’ambiente marchigiano-romagnolo ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] anche i versi In fabula Dircei fontis, un componimento in distici elegiaci per Lippo Piatesi, una cohortatio rivolta al papaNiccolòV contra Magni Turci Maumethe Othman, l'orazione per le nozze di Leonello d'Este, un De Scipione maiore (Devicto ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] legava ai Medici (ibid., pp. 383 s.).
Nel 1450 si trovava a Roma in occasione del giubileo indetto da papaNiccolòV e forse in occasione di questo soggiorno si legò al cardinale Prospero Colonna, divenendone familiare. Nel 1452, grazie a Colonna ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] fino alla partenza per l'Ungheria voluta da papaNiccolòV: l'autore si sofferma sulle predicazioni e sui 189; Id., La biblioteca del re d'Aragona di Napoli, Rocca San Casciano 1897 (v. la rec. di E. Piscopo, in Rass. critica della lett. italiana, II ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] più di cinquant'anni, rifiutando persino l'invito di papaNiccolòV di andare a Roma come segretario apostolico (1447). a Firenze e a Bologna per trattare accordi con la Repubblica e con papa Eugenio IV (1435-36); così come più tardi, nel 1445, fu ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] del tutto trasparenti sebbene la lettera dedicatoria parli di "vellati [velati] ... versi") contro l'inerzia di Roma e di papaNiccolòV.
All'intenzione profetica e ammonitoria del Lamento si collega il suo carattere stilistico più evidente: la forte ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; ma gli preparava un seggio in Paradiso, e la vendetta contro il papa che l'aveva tradito (Par. XXX, vv. 133-148). L'impresa 1304. Da vedere anche, per il cardinale Niccolò da Prato, V. Biagi, Dante e il cardinal Niccolò da Prato, in Dante e Prato, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...